Mattarella: “Il fenomeno migratorio è una sfida imponente, ci sia collaborazione con Ue”
LombardiaLo ha detto il presidente della Repubblica durante l'inaugurazione del nuovo campus di architettura, ideato da Renzo Piano, al Politecnico di Milano
"Il fenomeno migratorio è mondiale e imponente e va affrontato in maniera globale, in modo necessariamente integrato. Le sfide imponenti vanno affrontate in maniera collaborativa nella comunità internazionale e, per quanto ci riguarda, innanzitutto in quell'oasi di pace e diritti che è l'Unione europea", ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, oggi al Politecnico di Milano per inaugurare il nuovo campus di architettura ideato da Renzo Piano. Alla cerimonia erano presenti il rettore, Ferruccio Resta, il ministro dell'Università e della Ricerca, Cristina Messa, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il governatore lombardo, Attilio Fontana, il prefetto, Renato Saccone, e l'architetto e senatore a vita, Renzo Piano.
Mattarella: “Per l'Italia sia un nuovo inizio”
Questo nuovo campus del Politecnico "sottolinea la proiezione verso il futuro in sintonia con il momento che il nostro Paese sta attraversando, un momento di nuovo inizio, non di ritorno alle condizioni precedenti alla pandemia, ma di un inizio su condizioni diverse e nuove, adeguate alla realtà che ci si presenterà in futuro", ha concluso il presidente della Repubblica. Il Capo dello Stato dopo l'inaugurazione si è recato presso la comunità Exodus di don Mazzi nel Parco Lambro per una visita in forma privata ed poi ripartito per Roma con un volo dall'aeroporto di Linate.
Fontana: “Forte contributo del Politecnico durante l'emergenza”
"In questa emergenza sanitaria, il Politecnico non ha esitato a contribuire con i propri laboratori e centri per le diverse necessità. Dai primi mesi, con il supporto alla valutazione dei materiali e dei dispositivi di protezione individuale, fino ai giorni più recenti, collaborando alla definizione dei layout di funzionamento del più grande hub vaccinale della Regione, presso il Palazzo delle Scintille", ha detto Fontana, intervenendo all'inaugurazione. "Il Politecnico di Milano è la migliore Università d'Italia secondo la più prestigiosa classifica annuale degli atenei di tutto il mondo. Ancora una volta, il nostro Politecnico guida una graduatoria che vede la presenza di oltre 40 atenei italiani, un risultano molto soddisfacente per il nostro Paese - ha aggiunto – Non c'è dubbio, siamo al cospetto di un centro di eccellenza ed innovazione di cui essere profondamente fieri. Una grande Istituzione milanese, lombarda, italiana e, consentitemi, anche internazionale". "Oggi abbiamo bisogno di tutti: la nostra rinascita poggia sul contributo di chi si occupa di costruzioni, tecnologie digitali, ambiente, energia, acqua, mobilità, Ict, salute. Ma soprattutto, abbiamo bisogno di donne e uomini 'nuovi', portatori di quella responsabilità 'etica' che risiede nella vocazione verso la ricerca scientifica", ha aggiunto Fontana. "Il campus che inauguriamo oggi ne è la testimonianza: plaudo a questo visionario progetto di rivitalizzazione, sostenibilità e identità urbane. Mi piace pensare che la nostra magnifica Regione e il suo immenso capitale umano siano l'humus che nutre questo centro di sapere e avanguardia. Aperto al mondo, come dicevo, ma anche alle imprese, al lavoro e alla promozione del Made in Italy".
Sala a Mattarella: “La sua vicinanza ci sprona”
"La sua vicinanza ci inorgoglisce e ci sprona a superare la crisi sociale e sanitaria più grave dal secondo dopoguerra, sotto la sua saggia guida", ha invece affermato Sala. "Noi abbiamo nelle istituzioni tanti amici ma lei è il più amico di tutti - ha concluso - e glielo devo dire perché la sua vicinanza a Milano e alla Lombardia è veramente commovente. L'unità della nostra città è indispensabile per accelerare la transizione ecologica e superare la crisi del Covid. Due sfide da affrontare insieme per adempiere alla missione di Milano: guidare la ripresa del Paese", ha sottolineato il sindaco di Milano. "La nostra città, dalle Cinque giornate al 25 aprile, ha sempre preso l'iniziativa per spingere la patria verso un futuro di progresso sociale ed economico - ha aggiunto - Ora è il tempo del coraggio, è l'ora nella quale Milano deve dare il suo meglio per l'Italia". "Il verde, la cultura e la formazione universitaria sono al centro della rigenerazione di Milano. - ha concluso Sala - E la presenza del Politecnico al nostro fianco in questa trasformazione è estremamente rassicurante".
Il rettore del Politecnico: “Servono velocità e motivazione”
"Il Pnrr presto renderà disponibile una quantità di fondi ingenti che transiteranno attraverso l'apparato pubblico. Il pubblico avrà quindi una grande responsabilità, gli investimenti e le riforme dopo una attenta ideazione entrano ora in una fase decisiva. L'esecuzione sarà determinante e richiederà il massimo impegno", ha invece sottolineato il rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta. "Abbiamo bisogno di velocità e motivazione, unità di intenti e mediazione, capacità di gestione e creatività, sarà necessario dotarsi di un apparato pubblico rinnovato - ha aggiunto - ma ricordiamoci che l'attuazione del piano ha tempi contingentati e il solo reclutamento non basta. Sono bene accolte tutte le misure pensate a un'innovazione organizzativa della pubblica amministrazione e le riforme del comparto della giustizia, della sanità e della scuola. Per una pubblica amministrazione semplificata, digitalizzata e snella". "Alla luce dei fondi e delle occasioni portate dal Next Generation Eu, la fase che si apre ora sarà determinante. - ha concluso – È passato il tempo di duplicare, accontentare e distribuire. Verbi che vorremmo sostituire con valorizzare, investire e premiare".