Il sostituto pg ha chiesto la conferma della condanna di primo grado per don Mauro Galli accusato di aver abusato sessualmente, nel dicembre del 2011 a Rozzano, di un ragazzino. Il pg: “La sofferenza della parte lesa è stata così evidente che non c'era necessità di fare appello". La madre del giovane: “Siamo qui perché venga fatta giustizia e perché queste cose non accadano ad altri"
Il sostituto pg, Bianca Bellucci, ha chiesto la conferma della condanna a 6 anni e 4 mesi di carcere nel processo davanti alla prima sezione della Corte d'Appello per don Mauro Galli accusato di aver abusato sessualmente, nel dicembre del 2011 a Rozzano (Milano), di un ragazzino che all'epoca aveva 15 anni.
Il processo d'appello
"Le motivazioni della sentenza di primo grado sono chiare - ha detto il pg - la sofferenza della parte lesa è stata così evidente che non c'era necessità di fare appello". Il difensore di don Galli, l'avvocato Mario Zanchetti, ha chiesto l'assoluzione per insufficienza di prove in quanto non vi sarebbe la prova dell'atto sessuale. In subordine ha proposto la concessione delle attenuanti generiche all'imputato. A differenza del processo di primo grado, l'udienza si è svolta a porte chiuse per decisione della presidente Chiara Nobili.
La madre della vittima: “Siamo qui perché non accada ad altri"
Fuori dall'aula la madre della vittima ha commentato: "Mio figlio vuole voltare pagina, lasciarsi tutto alle spalle. Siamo qui perché venga fatta giustizia e perché queste cose non accadano ad altri". La sentenza è attesa per il 5 luglio.