La donna, secondo quanto è emerso dai primi accertamenti, è stata trovata con lesioni alla testa. Nel pomeriggio il giovane, che avrebbe problemi psichiatrici, è stato sottoposto a fermo
Gabriella Cusaro, farmacista di 77 anni, è stata trovata morta questa mattina in un'abitazione di Landriano, nel Pavese. L'anziana, secondo quanto è emerso dagli accertamenti, ha lesioni alla testa, l'ipotesi è che si tratti di un delitto. Il principale sospettato è il nipote della donna, un ragazzo di 26 anni, Andrea Cusaro, che avrebbe problemi psichiatrici e che è stato sottoposto a fermo dai carabinieri con l'accusa di omicidio. L'anziana era la zia del ragazzo. Ad avvisare il 118 questa mattina, poco dopo le 5, è stata la madre del giovane. Quando gli operatori dell'Areu sono giunti sul posto hanno trovato il corpo della donna sul pavimento. La 77enne, che attualmente collaborava con una farmacia in via Larga a Milano, era vedova. In passato suo marito era stato proprietario di una farmacia storica a Landriano.
Il fermo
Il provvedimento nei confronti del 26enne è stato emesso al termine dell'interrogatorio del giovane, condotto dal pm Valentina De Stefano. Il giovane andrà nel carcere di Torre del Gallo a Pavia. Già durante i primi accertamenti degli investigatori, avrebbe ammesso la sua responsabilità per la morte della zia. Da quanto si è saputo, è un ragazzo che soffre di problemi psichiatrici. Un anno fa ha lasciato l'abitazione della sua famiglia, dove viveva con il padre, imprenditore agricolo, e la madre, pediatra del paese. Lo ha accolto la zia, ospitandolo in una dependance della sua villa. Secondo quanto ricostruito, ieri sera è stato in un bar di Landriano insieme ad alcuni conoscenti. Il locale ha chiuso a mezzanotte, per il coprifuoco e il ragazzo è rimasto ancora fuori rientrando a tarda notte. Quando è entrato in casa, secondo una delle ipotesi, potrebbe esserci stato un confronto con la zia, sfociato nell'aggressione risultata fatale alla farmacista.
L'intervento del 118
Dopo l'allarme della madre del giovane, gli operatori dell'Areu sono arrivati a casa dell'anziana che era priva di vita sul pavimento, con visibili i segni di 13 ferite da arma da taglio sul capo. Forse è stata colpita con un coltello, ma l'arma del delitto deve ancora essere ritrovata. Sul posto sono giunti i carabinieri, che hanno effettuato i rilievi scientifici nell'abitazione. Il 26enne è stato portato via verso le 13, per essere interrogato dal magistrato. "La comunità di Landriano è sconvolta per quanto è successo - ha sottolineato il sindaco Luigi Servida -. In paese tutti conoscevano Gabriella, la nostra farmacista. E sono molto conosciuti anche i genitori del 26enne. Siamo vicini alla famiglia e al loro grande dolore".