Savatore Furci è stato arrestato lo scorso 13 aprile con l’accusa di calunnia e detenzione di droga per aver fatto piazzare cinque dosi di cocaina nella macchina del comandante della polizia locale di Corbetta
È stato rinviato a giudizio con rito abbreviato Salvatore Furci, l'ex comandante della Polizia locale di Trezzano sul Naviglio, arrestato lo scorso 13 aprile con l’accusa di calunnia e detenzione di droga per aver fatto piazzare cinque dosi di cocaina nella macchina di Lia Vismara, il comandante della polizia locale di Corbetta. Ad accogliere la richiesta di processo senza celebrare l'udienza preliminare avanzata dal pm della Dda Gianluca Prisco, è stato il gip Anna Magelli. Il dibattimento si aprirà il prossimo 14 luglio davanti alla prima sezione penale del Tribunale di Milano.
Le motivazioni del gesto
Stando alle indagini della Squadra mobile, a piazzare la droga era stato un complice di Furci, arrestato con lui, che aveva a sua volta fatto una segnalazione confidenziale ai Carabinieri. Dopo la scoperta, Lia Vismara era stata denunciata e indagata a piede libero. Secondo la ricostruzione degli inquirenti e degli investigatori, Furci avrebbe voluto 'punire' il comandante della polizia locale per via del suo parere negativo sul lavoro da lui svolto, così da impedirgli di superare il periodo di prova per ricoprire il ruolo di ufficiale nella cittadina del Magentino e farlo ritornare, nel 2019, a rivestire la qualifica di agente all'interno della polizia locale di Milano.