I feretri della coppia, arrivati uno accanto all'altro, sono stati accompagnati a spalla dagli amici dei due giovani fidanzati con in sottofondo la loro canzone preferita, 'Destri' di Gazzelle
Circa duemila persone hanno partecipato alla cerimonia funebre, dentro e fuori dalla chiesa di Santa Maria Madre dei Poveri, nel quartiere di San Fermo a Varese, per ricordare Alessandro Merlo e Silvia Malnati, la coppia di fidanzati di 27 e 29 anni tra le vittime dell'incidente di domenica scorsa in cui è precipitata la funivia del Mottarone (FOTO - LE VITTIME - I PRECEDENTI). I feretri dei due, arrivati uno accanto all'altro, al termine del funerale celebrato da monsignor Giuseppe Vegezzi, sono stati accompagnati a spalla dagli amici dei due giovani con in sottofondo la loro canzone preferita, 'Destri' di Gazzelle. "Ci avete riempito la vita di emozioni, siamo fieri di aver fatto parte di voi. Rimarrete in eterno con noi e nei nostri cuori. Fate buon viaggio Amici. Questo non è un addio ma un arrivederci", si legge su uno striscione scritto dagli amici della coppia.
Le parole del fratello di Silvia
Al termine della funzione, ha preso la parola anche Luca Malnati, il fratello di Silvia, il quale ha letto una lettera che avrebbe voluto consegnare alla sorella il giorno della laurea. Oltre a ringraziare tutti quanti sono stati vicini alle due famiglie in questi terribili giorni, Luca, che ha parlato di Alessandro come di un secondo fratello, ha detto: "Ciao sorellina, il tuo brother è fiero di te, dicevi sempre c'era tempo. E invece no. Ti sei sempre data da fare per la famiglia con il sorriso sulle labbra e al tuo fianco avevi una persona stupenda che si prendeva cura ogni giorno di te. Con mamma e papà cercheremo di farci forza l'un l'altro così che sarai ogni giorno con noi".
L'omelia
Nel corso della sua omelia monsignor Giuseppe Vigezzi, vicario episcopale di Varese, ha voluto fare riferimento alle cause della tragedia: "Due vite stroncate da errore umano, negligenza e incompetenza. Sbagli che provocano sofferenze terribili e che non devono capitare più". Ha ricordato i due ragazzi anche don Carlo Garavaglia, parroco di San Fermo, la loro parrocchia natale, che ha augurato loro buon viaggio e ha parlato "di un arrivederci e non di un addio". Nel corso della cerimonia, è stato letto anche un messaggio inviato ai parenti delle vittime da sua Santità Papa Francesco ("esprimo vicinanza e senso di cordoglio pensando con commozione alle tante vite spezzate", assicurando "preghiera per quanti scomparsi e per chi li piange") e quello fatto pervenire dall'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini.
Il sindaco di Varese Galimberti: "Oggi lutto per tragedia terribile"
Il sindaco di Varese Davide Galimberti ha espresso il suo cordoglio con un messaggio su Facebook. "Oggi per Varese è giorno di lutto cittadino. L'intera città si stringe alle famiglie di Silvia e Alessandro, nel giorno dei loro funerali. Due ragazzi che avevano di fronte una vita insieme, che invece l'hanno vista interrotta in modo tragico". "Il mio pensiero va a loro - prosegue Galimberti - e a tutti coloro che gli volevano bene. Mai più, davvero mai più. È terribile e inaccettabile quello che è successo. Le bandiere a mezz'asta sono il simbolo di una città che piange e soffre".