Milano, indagato un 52enne con 280 capi d’imputazione

Lombardia
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L’uomo forniva false certificazioni di passaggi di proprietà di veicoli mai registrati, autenticando abusivamente gli atti di vendita e appropriandosi indebitamente delle somme corrisposte dai cittadini. Le indagini nei suoi confronti sono partite nel 2017 

Forniva false certificazioni di passaggi di proprietà di veicoli mai registrati, autenticando abusivamente gli atti di vendita e appropriandosi indebitamente delle somme corrisposte dai cittadini. Con queste accuse lo scorso 27 aprile i carabinieri della stazione Milano Porta Genova e gli agenti della polizia locale hanno notificato a un 52enne l'avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dal sostituto procuratore Piero Basilone.

I reati

Sono in totale 280 i capi di imputazione a carico dell'uomo, ai danni di cittadini ed Enti, per i reati di peculato, usurpazione di funzioni pubbliche, truffa, uso abusivo di sigilli e strumenti vari, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in certificati o in autorizzazioni amministrative.

Le indagini

Le indagini, scaturite da denunce presentate da cittadini presso vari organi di polizia di Milano e della Brianza, sono state avviate nel 2017 dalla stazione carabinieri Milano Porta Genova e dagli agenti di Polizia Giudiziaria dell'Area Procedure Sanzionatorie della polizia locale inizialmente separatamente e poi riunite in un unico procedimento, che ha consentito di appurare che i reati sono stati commessi a partire almeno dal 2014 e fino al 2019.

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