Truffa a Sondrio: sequestro preventivo per 1,5 milioni a imprenditore

Lombardia
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Le indagini hanno fatto emergere un articolato meccanismo fraudolento a danno del Comune di Livigno realizzato dall’uomo, che risulta indagato

I finanzieri di Sondrio hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo per un milione di euro emesso dal Gip Pietro Della Pona, su richiesta del Procura, nei confronti di un imprenditore per truffa.

Le indagini

Le indagini hanno fatto emergere un articolato meccanismo fraudolento a danno del Comune di Livigno (Sondrio) realizzato da un imprenditore della zona. L'uomo, che è indagato, attraverso la presentazione di documentazione fittizia in sede di dichiarazione di introduzione delle merci, nel territorio extradoganale della località turistica della Valtellina, ha dichiarato all'Ente Locale l'introduzione di una tipologia di prodotto comportante un pagamento di diritti speciali inferiore rispetto a quella del bene realmente importato.

Le parole del comandante della guardia di finanza di Sondrio

"La società dell'imprenditore - spiega il colonnello Antonello Reni, comandante provinciale della GdF di Sondrio - negli anni ha omesso il versamento di diritti speciali per oltre un milione di euro. Si è pertanto proceduto al sequestro preventivo per equivalente del medesimo importo per un ammontare di oltre 500mila euro in contanti e, per il restante, in titoli e fondi di risparmio. La condotta criminosa, infatti, ha comportato all'importatore un indebito arricchimento e al Comune di Livigno minori guadagni derivanti dalla legislazione speciale vigente nel suddetto Comune valtellinese".

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