Pavia, tenta di uccidere convivente incinta dandole fuoco: preso

Lombardia
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La vittima ha riportato ustioni per il 50% del corpo: è ricoverata all'Ospedale Niguarda di Milano in prognosi riservata, ma allo stato attuale non è in pericolo di vita

Ha cercato di uccidere la convivente incinta al secondo mese dandole fuoco con dell'alcol e la donna ha riportato ustioni per il 50% del corpo. Per questo, i carabinieri hanno arrestato un muratore romeno di 41 anni per tentato omicidio nella frazione di Giovenzano di Vellezzo Bellini, in provincia di Pavia. La donna, a causa delle gravi lesioni subite, è stata traspotata al centro ustioni dell'Ospedale Niguarda di Milano: è in prognosi riservata, ma allo stato attuale non è in pericolo di vita. L'uomo si trova nel carcere di Torre del Gallo a Pavia per essere interrogato dal pm. La procura ha aperto un'inchiesta: l'accusa nei suoi confronti è di tentato omicidio.

La ricostruzione dei fatti

Secondo quanto ricostruito dai militari, la notte scorsa, l'uomo - che da quanto trapela era ubriaco - ha avuto una discussione per futili motivi con la convivente, una 41enne romena, in casa. L'uomo infatti ha aggredito la compagna cospargendola di alcol etilico e dandole fuoco. È stata la stessa donna a chiedere aiuto, chiamando il 118. Poco dopo sono giunti sul posto gli operatori dell'Areu ai quali la 41enne ha spiegato di essersi ustionata da sola in casa. Una versione che, considerando che la donna presentava ustioni sul 50% del corpo, appariva poco verosimile. Poi la donna ha anche aggiunto di essere incinta, al secondo mese di gravidanza. A quel punto, stremata e sotto shock, ha perso i sensi. I medici del Niguarda la sottoporranno anche a un'ecografia per verificare lo stato della sua gravidanza e se la gestazione possa essere considerata a rischio.

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