Il giocatore era con altre 23 persone che saranno sanzionate per violazione della normativa anti Covid. Tra loro anche altri calciatori dell'Inter
I carabinieri sono intervenuti la notte scorsa a Milano in un hotel del centro dove, in un sala eventi, era in corso il compleanno del calciatore dell'Inter Romelu Lukaku, che festeggia oggi 13 maggio. Il giocatore era con altre 23 persone che saranno sanzionate per violazione della normativa anti Covid. Tra loro anche altri calciatori dell'Inter. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA - LA SITUAZIONE A MILANO)
La ricostruzione dei fatti
L'episodio è accaduto intorno alle 3 della notte scorsa e i militari sono intervenuti a seguito di una segnalazione al 112. Oltre a Lukaku sono state identificate altre 23 persone, tra cui il direttore del ristorante dell'Hotel che ha organizzato l'evento.
Fonti vicine all'Inter: "Nessuna festa, cena dopo match"
A quanto riferiscono fonti vicine all'Inter, non si è tenuta nessuna festa di compleanno ma una semplice cena dopo la partita con la Roma. L'unica contestazione, riferiscono, riguarda la violazione del coprifuoco. Dopo la partita terminata alle 22,45, spiegano, Lukaku e alcuni suoi compagni sono andati a cena in un albergo. Alcuni di loro hanno deciso di non pernottare nell'hotel ma di tornare a casa. Mentre si recavano alle rispettive vetture, fuori dall'hotel, sono stati fermati e multati per la violazione del coprifuoco. La questione della festa - spiegano - sarebbe venuta erroneamente fuori perché Lukaku ha ricevuto un piccolo dono da un partecipante alla cena che glielo ha consegnato in separata sede all'esterno proprio mentre gli veniva rivolta la contestazione da parte dei Carabinieri.
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