Covid, in provincia di Milano registrati 582 casi

Lombardia
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Per quanto riguarda i dati nelle altre province: 224 a Brescia, 176 a Varese, 160 a Monza e in Brianza, 136 a Como, 130 a Bergamo, 66 a Pavia, 61 a Cremona, 55 a Lecco, 42 a Sondrio, 18 a Lodi

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi a Milano

 

A fronte di 51.195 tamponi effettuati, sono 1.759 i nuovi positivi, con un tasso di positività del 3,4%, in calo rispetto al 3,9% di ieri. I nuovi casi sono 582 a Milano, di cui 199 in città (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).

18:35 – Scala, lunedì torna il pubblico con un concerto diretto da Chailly

Il 10 maggio il pubblico rientrerà alla Scala per assistere a uno spettacolo per la prima volta dal 22 ottobre, seppure a ranghi ridotti: non più di 500 spettatori che si distribuiranno nei palchi e in galleria per rispettare le norme anticovid. Ad esibirsi saranno il coro e l'orchestra di casa. Sul podio il direttore musicale Riccardo Chailly. Un modo quindi per ridare il benvenuto agli spettatori. Non a celebrare la ripresa delle attività perché questa non si è mai fermata con 35 serate in streaming fra opera, balletto e concerti. Si tratta anche di una ripartenza simbolica. Il giorno dopo (a 75 anni dal concerto diretto da Arturo Toscanini che riaprì il teatro dopo la ricostruzione post bellica) infatti l'esibizione verrà trasmessa dalle 12 in streaming su Raiplay e sul sito del teatro e alle 16:45 su su Rai5 (con replica il 27 maggio alle 21.15) e alle 20:30 su Radio3. Non a caso proprio l'11 alle 11 in teatro verrà scoperta una targa in ricordo del sindaco Antonio Greppi che fortemente volle la ricostruzione della Scala bombardata. Come già voluto da Toscanini per il concerto del 1946, la musica non sarà preceduta da nessun discorso: le prime parole che il pubblico udrà saranno quelle dei cori "Patria oppressa" da Macbeth e "Va' pensiero" da Nabucco di Verdi. In programma però anche brani di Henry Purcell, Cajkovskij, Stauss e Wagner. L'appuntamento segna infatti il debutto scaligero del soprano 'wagneriano' Lise Davidsen.

17:58 - In provincia di Milano 582 casi

Continuano a diminuire in Lombardia i ricoverati nelle terapie intensive (-22) e nei reparti (-104). A fronte di 51.195 tamponi effettuati, sono 1.759 i nuovi positivi, con un tasso di positività del 3,4%, in calo rispetto al 3,9% di ieri. Sono 25 i decessi, per un totale di 33.106 da inizio pandemia. I nuovi casi sono 582 a Milano, di cui 199 in città; 224 a Brescia, 176 a Varese, 160 a Monza e in Brianza, 136 a Como, 130 a Bergamo, 66 a Pavia, 61 a Cremona, 55 a Lecco, 42 a Sondrio, 18 a Lodi.

16:15 - Vaccini, a Sesto San Giovanni apre centro Multimedica-Campari

È stato inaugurato oggi a Sesto San Giovanni (MI) il Centro vaccinale corporate MultiMedica Marelli, nato dalla collaborazione tra Gruppo MultiMedica e Campari Group. Lo spazio rappresenta un' opportunità per garantire la vaccinazione al maggior numero possibile di lavoratori delle aziende lombarde nel minor tempo possibile. Grazie alla partnership tra due realtà del territorio, come MultiMedica e Campari Group, è stato infatti possibile riconvertire e adattare gli ampi spazi di un immobile dismesso nella storica sede della Ercole Marelli, a Sesto San Giovanni, realizzando un Centro Vaccinale Territoriale Straordinario. Con una superficie di circa 2.000 m., il Centro conta 10 linee vaccinali ed è in grado di garantire sino a 200 somministrazioni di vaccino ogni ora, per un totale di 2.000 al giorno

11:30 - Stasera riapre il Blue Note con Fresu in concerto

Il jazz torna dal vivo a Milano. Questa sera riapre infatti al pubblico il Blue Note con un concerto del Paolo Fresu Devil Quartet. La scelta non è casuale, ma piuttosto un omaggio al trombettista che è stato protagonista del primo concerto in live streaming trasmesso da un Blue Note senza pubblico: "Un evento di grande valore simbolico. Le difficoltà - spiegano dal Blue Note non sono poche, in primis coprifuoco e capienza ridotta, ma la voglia di ripartire e tornare a proporre grande musica di qualità è decisamente più forte". Per questo il jazz club sarà aperto in questa prima fase nei fine settimana con due spettacoli, alle 18 e alle 20 (anticipati rispetto ai tradizionali orari delle 21 e 23). E le consumazioni saranno possibili nel nuovo dehors, aperto per aperitivi e cene prima e dopo i concerti. Il quartetto in questa occasione sarà in versione totalmente acustica per un concerto realizzato in collaborazione con U-Earth, azienda che si occupa di soluzioni biotech per la purificazione dell'aria all'avanguardia. "Dieci bio-reattori installati nel locale - spiegano dal club - purificheranno l'aria e Blue Note sarà il primo jazz club Pure Air Zone d'Italia".

10:39 - Massimo Galli: "Uscire la sera è una delle quattro situazioni più a rischio"

Il coprifuoco serale serve perché uscire la sera è "una delle 4 situazioni della giornata in cui è verosimile avere un rimescolamento di popolazione e diffusione del virus". A spiegare i motivi per cui è giusto mantenere limitazioni al movimento dopo le 22, è stato Massimo Galli, infettivologo dell'Ospedale Sacco di Milano e professore presso di infettivologia all'Università degli Studi di Milano, durante la trasmissione Agorà, su Rai Tre. "Io ho la nausea dei discorsi sul coprifuoco, - ha esordito Galli - Dico solo che nell'arco della giornata esistono quattro condizioni che implicano movimento e il rimescolarsi della popolazione: l'andare al lavoro o a scuola, lo stare al lavoro o a scuola, il tornare a casa e l'uscire la sera. In tutte queste situazioni - ha aggiunto l'esperto - verosimilmente si hanno contatti e ci si mischia con gente diversa, con o senza precauzioni, a seconda dei comportamenti dei singoli individui. È evidente che se devi tenere in piedi le prime tre cose, perché sono quelle che tengono in moto il paese, si finisce per doverne sacrificare o ridimensionare una che comporta un rimescolamento della popolazione completamente diverso dalle altre. Le limitazioni serali servono a questo: a disincentivare i movimenti. Se non si capisce questa cosa si andrà avanti a discutere all'infinito, ma non dovrebbe esser difficile da capire. Se poi ci si vuol fare polemica politica è un'altra questione". "Mi rendo conto - concluso l'esperto - che ci sono le esigenze di coloro che, di sera hanno la loro attività principale dal punto di vista economico e non riescono a sopravvivere, ma è un' altra questione. In chiave strettamente epidemiologica c'è la necessità di capire dove è possibile limitare i contatti tra le persone e di conseguenza la diffusione del virus".

7:03 - In provincia di Milano 622 nuovi casi: 232 in città

A fronte di 54.722 tamponi effettuati, sono 2.151 i nuovi casi di Coronavirus accertati ieri in Lombardia, con una percentuale tra test e positivi è al 3,9%. Sono 35 i decessi registrati nelle ultime 24 ore, che portano il totale delle vittime in regione da inizio pandemia a 33.081. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 513, mentre le persone in cura presso gli altri reparti ospedalieri sono 3.072 (-116). Per quanto riguarda i dati nelle singole province, nella Città metropolitana di Milano sono stati rilevati 622 nuovi casi, di cui 232 nel capoluogo, 250 a Varese, 242 a Bergamo, 206 a Brescia, 186 a Como, 174 a Monza e Brianza, 105 a Cremona, 100 a Mantova, 84 a Pavia, 57 a Lecco, 47 a Sondrio, 25 a Lodi.

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