L'ex coordinatore di Forza Italia a Varese ha preannunciato la richiesta di patteggiamento nel procedimento con 102 imputati, in fase di udienza preliminare, nato filoni d'indagine dell'inchiesta 'mensa dei poveri' su un presunto sistema di mazzette, appalti, nomine pilotate e finanziamenti illeciti
Ci sono anche l'ex coordinatore di Forza Italia a Varese Nino Caianiello e il deputato azzurro Diego Sozzani tra coloro che hanno preannunciato la richiesta di patteggiamento nel procedimento con 102 imputati, in fase di udienza preliminare, scaturito dalla riunione dei quattro filoni dell'inchiesta 'mensa dei poveri' su un presunto sistema di mazzette, appalti, nomine pilotate e finanziamenti illeciti in Lombardia. Oggi il gup Natalia Imarisio ha ammesso tra le parti civili i comuni di Milano, Gallarate, Amsa, Accam spa e Afol Metropolitana, quest'ultima per il coinvolgimento dell'ex dg Giuseppe Zingale, tra gli arrestati di due anni fa.
La richiesta di patteggiamento e riti alternativi
Il giudice Imarisio, dopo aver dichiarato la competenza territoriale di Milano, ha stralciato le posizioni di coloro che hanno scelto il rito alternativo rinviando l'udienza al prossimo 8 luglio. Da quanto è stato riferito in 4 hanno intenzione essere processati in abbreviato, 3 chiederanno la messa alla prova (un quarto imputato è in forse) e in una quindicina dovrebbero patteggiare. Di questi figurano gli 11 che si sono già visti respingere l'istanza avanzata in fase di indagini preliminari nell'autunno di due anni fa dall'ex gip Maria Vicidomini che aveva ritenuto incongrue le pene tra da 1 anno e 8 mesi e 3 anni concordate con la Procura. E poi, in aggiunta, ce ne sono almeno quattro tra cui Sozzani e Caianiello: per il secondo, ritenuto il "burattinaio" del sistema, la pena ipotizzata dovrebbe essere 4 anni e 10 mesi.
Comi e Tatarella verso il rito ordinario
Per tutti gli altri, circa 80, che hanno preferito il rito ordinario, tra i quali l'ex eurodeputata di FI Lara Comi, l'ex vicecoordinatore lombardo azzurro ed ex consigliere comunale milanese Pietro Tatarella, il consigliere lombardo e collega di partito Fabio Altitonante e il patron della Tigros Paolo Orrigoni, si ritornerà in aula il prossimo 11 giugno.