Covid Lombardia, vaccini: prenotazioni per 60-64enni. Oggi 2.509 casi

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"Dalle ore 23 di oggi anche le persone tra i 60 e i 64 anni di età potranno prenotare la vaccinazione anti-covid19". Lo scrive il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, sul proprio profilo Facebook

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Lombardia

 

"Dalle ore 23 di oggi anche le persone tra i 60 e i 64 anni di età potranno prenotare la vaccinazione anti-covid19". Lo scrive il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, sul proprio profilo Facebook, indicando anche le diverse modalità con le quali ci si potrà iscrivere: portale di Poste Italiane, numero verde, sportelli Postamat e portalettere. Ieri, una nota di Regione Lombardia aveva annunciato l'apertura delle prenotazioni per le 24.

Oggi in Lombardia si sono registrati 2.509 nuovi casi su 52.170 tamponi (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).

17:00 - In Lombardia 2.509 nuovi casi su 52.170 tamponi

Sono 2.509 i nuovi contagi registrati in Lombardia su 52.170 tamponi effettuati. In terapia intensiva ci sono 653 pazienti mentre in totale i ricoverati con sintomi sono 4.352. In isolamento domiciliare 52.742 persone. Dall'inizio della pandemia sono stati effettuati 9.124.336 tamponi.

15:35 - L'assessore Guidesi: "Governo riveda decisioni su riaperture"

Sul Decreto Riaperture, il Governo "riveda la sua posizione utilizzando buonsenso come chiesto all'unanimità dalle Regioni". Lo dice Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia commentando il provvedimento assunto ieri dal Governo Draghi. "Si dia la possibilità, ad esempio, - ha continuato - a bar e ristoranti di lavorare anche all'interno dei loro locali, a pranzo e a cena, utilizzando i protocolli già previsti dal ministero della Salute, si riaprano le palestre, così come i centri sportivi, si permetta lo svolgimento di eventi e congressi, si riprogrammi dunque una calendarizzazione con riaperture più celeri estendendo l'orario di apertura sino alle 23".

15:08 - Covid: Magoni, confusione governo non aiuta turismo

"Il caos non aiuta. La confusione che regna sulle date di riapertura e soprattutto sugli orari, con un coprifuoco inspiegabilmente mantenuto alle 22, sta creando una percezione internazionale di insicurezza nei confronti del nostro Paese. Un'incertezza che crea danni incalcolabili ad un settore, il turismo, che invece dovrebbe essere il fiore all'occhiello d'Italia, il biglietto da visita per attrarre visitatori da tutto il mondo. E invece, con le misure approvate dal Governo, li stiamo spingendo altrove". Lo ha detto Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, in merito al nuovo DL varato dal Governo, in vigore sino al 31 luglio. "Altre destinazioni come Grecia e Spagna esultano davanti a queste scelte scellerate. Difficile parlare di turismo, difficile pensare ad un rilancio con queste misure, difficile immaginarsi un'estate fatta di divieti - continua Lara Magoni -. Un'incertezza che sta minando l'appeal del nostro Paese e che sta mettendo a serio rischio anche l'organizzazione di grandi eventi, come il Salone del Mobile. Questo è il momento delle decisioni e non possiamo permetterci tentennamenti. Milioni di imprenditori, aziende e famiglie stanno pagando un conto salatissimo alla crisi economica e hanno bisogno di risposte concrete. Dal turismo alla moda, sino al design e al fashion, la richiesta è univoca: basta perdere tempo". "Dagli annunci si passi ai fatti. A cominciare dal green pass: una recente indagine di Coldiretti rivela che la misura potrebbe salvare l'estate degli stranieri in vacanza in Italia che vale 11,2 miliardi per il sistema turistico nazionale in spese per alloggio, alimentazione, trasporti, divertimenti, shopping e souvenir. Il rischio, assolutamente da scongiurare, è che anche gli italiani scelgano, per le loro vacanze, mete straniere. Più coraggio, meno confusione ma soprattutto chiedo fortemente che vengano divulgate notizie positive, per non creare ulteriori allarmismi che mettono a repentaglio tutto l'impegno per rilanciare le destinazioni", conclude l'assessore regionale. 

12:58 - In Lombardia prenotazioni 60-64enni al via dalle 23

"Dalle ore 23 di oggi anche le persone tra i 60 e i 64 anni di età potranno prenotare la vaccinazione anti-covid19". Lo scrive il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, sul proprio profilo Facebook, indicando anche le diverse modalità con le quali ci si potrà iscrivere: portale di Poste Italiane, numero verde, sportelli Postamat e portalettere. Ieri, una nota di Regione Lombardia aveva annunciato l'apertura delle prenotazioni per le 24.

7:00 - In Lombardia 2.095 nuovi contagi su 49.417 tamponi

Con 49.417 tamponi effettuati sono 2.095 i nuovi positivi in Lombardia, con il tasso di positività in crescita al 4.2%. Continua il calo dei ricoverati sia in terapia intensiva (-8, 667) che negli altri reparti (-117, 4.522). I decessi sono 72 per un totale complessivo di 32.458 morti in regione dall'inizio della pandemia. Per quanto riguarda le province, sono 531 i nuovi positivi nella città metropolitana di Milano, di cui 214 a Milano città, 310 a Brescia, 221 a Varese, 162 a Monza e Brianza, 154 a Mantova, 153 a Como, 129 a Pavia, 114 a Bergamo, 98 a Cremona, 85 a Lecco, 49 a Sondrio e 30 a Lodi.

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