Già settimana scorsa l'udienza era stata rinviata a causa delle condizioni del leader di Forza Italia. L'ex premier a Siena è accusato di corruzione in atti giudiziari
Il tribunale di Siena ha disposto il rinvio al 22 aprile per il processo Ruby ter che vede indagato Silvio Berlusconi per corruzione. I giudici hanno accolto la richiesta della difesa dell'ex premier per legittimo impedimento perché Berlusconi è ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano (LA STANZA PRIVATA AL SAN RAFFAELE – TUTTE LE SFIDE DI BERLUSCONI). È slittata quindi per la sesta volta la sentenza, ultimo tassello del processo a Siena, che attende solo l'annunciata dichiarazione spontanea in aula da parte di Berlusconi.
Accolta la richiesta della difesa
Già la scorsa settimana l'udienza era stata rinviata sempre a causa delle condizioni del leader di Forza Italia. Per l'ex premier, accusato di aver pagato il pianista di Arcore Danilo Mariani per indurlo a testimoniare il falso sul caso Olgettine, il pm ha chiesto 4 anni e due mesi di reclusione. Per Mariani, imputato per corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza, chiesta una condanna a 4 anni e 6 mesi. Oggi il pm di Siena, Valentina Magnini, si è nuovamente opposto alla richiesta di rinvio del processo avanzata dalla difesa di Berlusconi e ha anche chiesto al collegio di disporre accertamenti medici sulle condizioni dell'ex premier, come aveva già fatto all'udienza della scorsa settimana, ma il tribunale ha respinto la richiesta. Secondo quanto spiegato dalla difesa di Berlusconi, i giudici hanno ritenuto sufficiente la documentazione medica depositata oggi dai legali dell'ex premier. Si tratta di documentazione a firma di Alberto Zangrillo e Lorenzo Dagna del San Raffaele, e di Andrea Gentilomo, direttore di medicina legale all'università di Milano, in cui si indicano almeno due mesi d'impedimento.