Gli autori dell'hackeraggio hanno chiesto un riscatto di 26 Bitcoin, pari a un valore di circa 1,3 milioni di euro
Attacco hacker al sito di Brescia. Secondo Brescia Today, per farla ripartire, grazie a una "chiave" di decriptaggio, gli autori dell'hackeraggio hanno chiesto un riscatto di 26 Bitcoin, pari a un valore di circa 1,3 milioni di euro. Cifra che nessuno ha intenzione di pagare. Gli apparati sarebbero stati infettati da un DoppelPaymer, un ransomware che crittografa i file rendendoli inaccessibili.
Siti inutilizzabili
A essere inutilizzabili, ormai da alcuni giorni, sarebbero oltre al sito web, il sistema che gestisce le gare e gli appalti, la piattaforma per le pratiche edilizie, quelle per il il sistema scolastico e cimiteriale, l'Ufficio Ragioneria, l'Anagrafe (ma i dati dei cittadini sarebbero al riparo su server protetti) e la polizia locale e le reti informatiche di Palazzo Loggia.