Non si registrano feriti. I danni sono limitati a un tendone adibito a sala mensa, mentre una parte della struttura è stata parzialmente bruciata. Il centro è stato realizzato con i fondi della raccolta AiutiAMO Brescia avviata nel corso della prima ondata del Covid. Sono in corso indagini da parte degli inquirenti secondo cui il gesto ha una finalità eversiva
Due bottiglie incendiarie sono state lanciate all'alba, dalla strada, contro il centro vaccinale di via Morelli a Brescia. Non si registrano feriti. I danni sono limitati a un tendone adibito a sala mensa, mentre una parte della struttura è stata parzialmente bruciata. Il centro è stato realizzato con i fondi della raccolta AiutiAMO Brescia avviata nel corso della prima ondata del Covid. La Procura di Brescia ha aperto un'inchiesta, che si concentra sul mondo dei No vax e sull'area anarchica, affidata al magistrato dell'antiterrorismo Carlo Milanesi. A quanto si apprende, per gli inquirenti il gesto ha una finalità eversiva. Dalle immagini fin qui acquisite, si vede un uomo che scappa a piedi all'alba, pochi minuti prima delle sei. Le indagini sono affidate ai carabinieri. Gli inquirenti sono al lavoro per provare a dare un volto all'uomo ripreso dalle telecamere di sicurezza installate in strada e che si vede scappare a piedi verso il lato opposto a quello della struttura colpita. Resta da capire se ad attenderlo c'era un complice. Due settimane fa a Roma era stato incendiato il portone d'ingresso dell'Istituto superiore di Sanità.
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Fontana: "Attacco ignobile contro hub Brescia"
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, definisce su Facebook un "attacco ignobile", l'episodio avvenuto al centro vaccinale di via Morelli a Brescia. "Fortunatamente non si registrano feriti e, non trovando nulla di infiammabile, l'incendio non si è propagato - aggiunge il governatore -. Il centro è stato realizzato con i fondi della generosità bresciana, grazie all'iniziativa 'Aiutiamo Brescia' avviata nel corso della prima ondata del Covid. Le forze dell'ordine stanno ricostruire quanto accaduto attraverso le telecamere di sicurezza per identificare i responsabili di questo gesto assurdo e malavitoso", conclude Fontana.
Rolfi: "Campagna vaccini non si ferma"
"La campagna vaccinale a Brescia non si ferma. Auspico che le indagini siano svolte in tempi brevi e che i delinquenti che hanno lanciato queste bottiglie siano individuati al più presto". Lo ha detto l'assessore regionale lombardo all'Agricoltura, Fabio Rolfi. "Massima solidarietà e vicinanza istituzionale a tutti gli operatori e volontari bresciani impegnati in questa grande battaglia contro il virus - ha aggiunto Rolfi, che della città è stato vicesindaco -. AiutiAMO Brescia è un esempio di grande unità territoriale tra volontariato e mondo sanitario: un patrimonio della città che vogliamo difendere e valorizzare".
Pizzul (Pd) e Girelli: "Offesa a città"
"Un'offesa alla città e a chi si spende ogni giorno per la lotta alla pandemia". Il capogruppo del Pd in consiglio regionale Fabio Pizzul e il presidente della Commissione d'inchiesta sul covid Gianni Girelli intervengono così a seguito dell'attentato contro il centro vaccinale di via Morelli a Brescia. "Si tratta di un atto vile - affermano Pizzul e Girelli- grave e vergognoso. Questa realtà rappresenta la generosità dei bresciani, essendo stata realizzata grazie al fondamentale contributo di AiutiAMO Brescia, alla dedizione di tanto personale sanitario che dall' inizio della pandemia è un riferimento certo e alla disponibilità di una rete di volontariato più che mai indispensabile. E' un'offesa alla vita di Brescia, che pur così duramente provata dalla pandemia, con le sue istituzioni ha reagito a virus e inefficienze".
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