Sono oltre 270 gli anziani a cui sono state destinate le dosi di questa prima giornata. Il museo continuerà a essere nei prossimi mesi una delle sedi per la Asst di Melegnano e della Martesana
Al via da questa mattina all’interno del Mumac (il museo d’impresa di Gruppo Cimbali a Binasco) le vaccinazioni anti-covid: oltre 270 gli over 80 a cui sono state desinate le dosi in questa prima giornata (COVID: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA E A MILANO).
L’hub al museo
Il museo, fondato da Gruppo Cimbali per i suoi 100 anni di attività, avendo ampi spazi a disposizione ed essendo, come tutti i musei in questo momento, chiuso al pubblico, continuerà nei prossimi mesi a essere una delle sedi per la Asst di Melegnano e della Martesana per la campagna vaccinale diventando hub di riferimento per le vaccinazioni di massa.
Dg Asst Melegnano e Martesana: “Giorno importante”
“È un altro giorno importante per raggiungere velocemente una ampia immunizzazione che ci permetterà di vivere con maggiore serenità". Questo è il commento del Direttore generale della Asst di Melegnano e della Martesana, Angelo Cordone, che ringrazia la proprietà dell’azienda “per averci garantito la disponibilità in tempi così brevi di un luogo unico, affascinante, che racchiude non solo un secolo di storia di questa azienda ma diventa oggi un modello vincente per far ripartire il territorio".
Sindaco Binasco: “A Gruppo Cimbali e famiglia mia riconoscenza”
“Ancora una volta Gruppo Cimbali e la famiglia Cimbali, cui va tutta la mia riconoscenza, hanno dato concreta testimonianza di cosa significhi essere impresa su un territorio”. Lo ha affermato il sindaco di Binasco, Riccardo Benvegnù: “Essere comunità è avere la consapevolezza che da un drammatico momento di difficoltà si può uscire solo lavorando tutti insieme, fianco a fianco, con un unico interesse: il bene comune. Mumac da oggi non solo è uno dei più bei musei d’impresa al mondo. Sarà anche un centro vaccinale superlativo”.
Cimbali: “Piacere e dovere sostenere territorio”
“In un momento così difficile per il nostro Paese è per noi un piacere, prima ancora che un dovere, sostenere il territorio mettendo a disposizione della comunità gli spazi del nostro museo”. Ha commentato così Maurizio Cimbali, presidente dell’omonimo Gruppo: “Abbiamo voluto così dare un piccolo ma importante contributo alla campagna vaccinale per aiutare in tal modo la ripartenza.”