Covid Milano, in provincia sono 1.394 i contagi: 563 in città

Lombardia
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Con 55.535 tamponi eseguiti è di 4.422 il numero di nuovi positivi al Coronavirus registrati in Lombardia, una percentuale superiore al 7,9%

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Con 55.535 tamponi eseguiti è di 4.422 il numero di nuovi positivi al Coronavirus registrati in Lombardia, una percentuale superiore al 7,9%. La città metropolitana di Milano è la provincia più colpita con 1.394 casi di cui 563 a Milano città.

Intanto, è ricoverato presso un'ospedale cittadino l'amministratore delgato del Monza, Adriano Galliani, risultato positivo da un paio di settimane. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

18:00 - In Lombardia 5.849 nuovi casi, a Milano 1.394

Continuano a crescere i positivi in Lombardia: con il record di 62.222 tamponi, sono infatti 5.849 i nuovi casi con il tasso di positività al 9,4%, in crescita rispetto a ieri (7.9%). Aumentano i ricoveri sia in terapia intensiva (+28, 645) che negli altri reparti (+134, 5.718). I decessi sono 81 per un totale di 29.004 morti dall'inizio della pandemia. La città metropolitana di Milano è la provincia più colpita con 1.394 casi di cui 563 a Milano città, seguita da Brescia (1.124), Varese (602), Monza e Brianza (570), Pavia (439), Como (396), Bergamo (338), Mantova (258), Cremona (228), Lecco (208), Sondrio (107) e Lodi (87).

17:30 - Galliani ricoverato in ospedale: è positivo da due settimane

L'amministratore delegato del Monza Adriano Galliani è ricoverato in un ospedale milanese dopo essere risultato positivo al Covid due settimane fa. Secondo alcune fonti, Galliani sarebbe stato ricoverato a scopo precauzionale.

16:02 - Focolaio a scuola militare Teuliè, 40 positivi

Un focolaio di coronavirus è stato trovato alla scuola militare Teuliè di Milano dove una trentina di alunni, tutti asintomatici, è risultata positiva al Covid, così come una decina tra insegnanti e personale non docente. La positività degli alunni è stata scoperta fra la fine di febbraio e l'inizio di marzo quando parte di loro doveva andare a fare concorsi. Per partecipare, infatti, è necessario un tampone negativo. Dopo i primi test positivi si è deciso di tamponare tutti e 210 gli studenti. I trenta con il coronavirus si trovano in isolamento in stanze singole all'interno della struttura di Corso Italia, mentre gli altri - accertato che erano negativi - sono stati mandati a casa e proseguono le lezioni in dad.

12:18 - Scuola: genitori leggono a staffetta davanti agli istituti chiusi

"Voglio giocare nel mio giardino" è il cartello lasciato da un bambino sul cancello della sua scuola materna, in via Guicciardi, alla Bovisa, periferia Nord di Milano, dove un gruppo di genitori sta manifestando da giorni con sit in, messaggi e letture contro la Dad. Un presidio a staffetta per tenere alta l'attenzione sulla scuola, con i genitori che ogni giorno, dalle 16 alle 18, si trovano davanti ai cancelli chiusi, ma riempiti di cartelli, gessetti e messaggi da bambini ed educatori, per leggere ai piccoli brani da libri come la favole di Gianni Rodari. Alla scuola materna di via Imbriani, a poca distanza, sono state le educatrici a lasciare sui cancelli chiusi dei messaggi per i loro bambini: "senza vederci ma sempre insieme", 'non conta la distanza ma la voglia di raggiungersi'. 

11:47 - Sacerdoti raccontano anno pandemia a Radio Mater

Sono i sacerdoti, i cappellani degli ospedali, i protagonisti dell'appuntamento mensile con la trasmissione 'Per Maria con Gesù', che la sezione Lombarda dell'Unitalsi conduce sulle frequenze di Radio Mater, ogni seconda domenica del mese. Due le testimonianze previste, nella puntata del 14 marzo alle 18,15, 'Unitalsi sacerdoti in corsia in tempo di pandemia', curata da Adriano Muschiato. Si tratta di due sacerdoti Unitalsi (l'associazione cattolica dedicata al servizio degli ammalati ed al loro trasporto in pellegrinaggio presso santuari italiani ed internazionali): don Maurizio Lucini, cappellano spirituale dell'Ospedale Maggiore di Cremona e incaricato per la diocesi della Pastorale della salute e don Fabrizio Barlozzo, cappellano dell'ospedale di Busto Arsizio (Varese). Il primo, era in corsia il 21 febbraio dello scorso anno quando si verificarono i primi casi di Covid, malattia che ha colpito anche lui. Dopo una quarantena non facile è ritornato alla sua missione. Don Barlozzo racconterà il dolore vissuto nel veder morire persone anziane, ma anche giovani. "Ci muoveremo lungo la traccia indicata dal cardinal Bassetti, presidente della Cei - ha detto il presidente Unitalsi Lombardia, Vittore De Carli, che conduce la trasmissione - Bassetti ha infatti scritto: 'Nel tempo della pandemia, i sacerdoti hanno davvero espresso il volto bello della Chiesa amica, che si prende cura del prossimo. Hanno donato un esempio autentico di solidarietà con tutti". Ospiti della trasmissione saranno anche l'assistente regionale di Unitalsi Lombarda monsignor Roberto Busti e Marco Maggi, consigliere regionale dell'associazione e -con Maria Cristina Porro - coordinatore del gruppo Giovani.

7:10 - In provincia di Milano 1.191 contagi: 549 in città

Con 55.535 tamponi eseguiti è di 4.422 il numero di nuovi positivi al Coronavirus registrati in Lombardia, una percentuale superiore al 7,9%. Continuano ad aumentare i ricoveri: sono 617 i pazienti in terapia intensiva e 5584 negli altri reparti. Sono invece 70 i decessi, che portano il totale a 28.923 da inizio pandemia. Per quanto riguarda le province, sono 1.191 i contagi segnalati a Milano (di cui 549 in città), ma anche a Brescia il numero supera i mille con 1.080 nuovi positivi. Seguono Bergamo con 347, Pavia con 309, Monza con 299, Como con 272, Mantova con 228, Cremona con 181, Varese con 168, Lecco con 93, Lodi con 89 e Sondrio con 58.

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