Sono 5.658 i nuovi casi in Lombardia con 58.505 tamponi effettuati con il tasso di positività in leggera crescita al 9.6%
Il nuovo live con tutti gli aggiornamenti di oggi a Milano
Nella provincia di Milano si registrano 1.450 nuovi contagi, mentre sono 5.658 i nuovi positivi in Lombardia con 58.505 tamponi effettuati. Secondo l'infettivologo Massimo Galli "la situazione è a rischio, servono chiusure decisamente più marcate".(TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)
18:54 - In centro a Milano meno persone dello scorso weekend
Gruppetti di giovani e famiglie con bambini: i milanesi non hanno rinunciato a fare un giro in centro anche con l'arancione rafforzato, ma - complice forse l'abbassamento delle temperature - senza nessun assalto alla Galleria o ai negozi di corso Vittorio Emanuele. In giro per piazza Duomo e le vie limitrofe tanti vigili urbani, ma nessun assembramento. Complessivamente una situazione ben diversa da quella degli scorsi weekend quando, in zona gialla e con temperature più gradevoli, il centro di Milano era stato scelto da tanti per la passeggiata del sabato.
17:35 - In Lombardia contagi e ricoveri in crescita, 67 morti
Continua l'ascesa dei dati del contagio in Lombardia: sono infatti 5.658 i nuovi casi con 58.505 tamponi effettuati con il tasso di positività in leggera crescita al 9.6% (ieri 9.1%). Aumentano sia i ricoverati in terapia intensiva (+22, 565) che negli altri reparti (+130, 4.934). I decessi sono 67 per un totale complessivo di 28.705 morti in regione dall'inizio della pandemia. Aumentano i contagi praticamente in tutte le province: la città metropolitana di Milano è quella più colpita con 1.450 nuovi positivi, seguita da Brescia (1.210), Monza e Brianza (537), Varese (407), Bergamo (394), Pavia (366), Como (363), Lecco (264), Mantova (261), Cremona (200), Lodi (75) e Sondrio (29).
16:07 - Scuola: Istituto Freud Milano, chiusura fallimento per tutti
"Si richiude la scuola: abbiamo fallito tutti, chiudere le scuole è una decisione gravissima. Non per colpa del mondo della scuola, ma di tutto quello che gli ruota intorno. Avremmo potuto farcela, in gran parte d'Europa ce l'hanno fatta e da ben prima di noi": lo afferma Daniele Nappo, direttore dell'Istituto Freud di Milano, oltre 750 studenti delle superiori, preannunciando una ricerca-focus sui danni nell'apprendimento per i giovani costretti a un apprendimento a zig-zag. "Il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, ha chiarito che i dati attestano che la trasmissione del virus a scuola è limitata - sottolinea il dirigente -. Accettare l'interruzione delle lezioni in presenza è complicato se ogni sera ci sono centinaia di ragazzi in giro nei luoghi della movida, senza controlli sugli assembramenti. Nonostante le incertezze, la chiusura delle scuole è stata una delle misure restrittive decretate con maggiore disinvoltura: sia perché la correlazione tra scuole aperte e maggiori contagi di fatto è stata sempre data per scontata, sia perché è uno dei provvedimenti più semplici da attuare". "Tranne che per chi ci lavora, la scuola non è mai stata in cima alla lista delle precedenze, ma delle preoccupazioni. Sono i giovani a pagare, adesso. Pagheremo tutti, domani, per questo buco nero educativo senza precedenti", conclude Nappo.
12:03 - Polizia sospende tre feste in casa a Milano
Sono state tre le feste private in casa sospese dagli agenti della Polizia a Milano nelle ultime 24 ore. In una, alle 2 di notte, in pieno centro, erano presenti 50 persone, di età compresa tra i 19 e 26 anni, che stavano festeggiando con musica ad altro volume e alcolici. Sono stati tutti identificati e saranno sanzionati per via della violazione delle misure anticovid. Ieri sera in un appartamento nella zona di competenza del Commissariato Gardibaldi-venezia sono stati trovati otto giovani che stavano festeggiando un compleanno. Sempre ieri, in zona Pagano, gli agenti del Commissariato Sempione sono intervenuti in una casa dove si stava tenendo un'altra festa tra universitari con una decina di persone. Gli studenti hanno cercato di sfuggire ai poliziotti scappando per i tetti ma sono stati bloccati e identificati. Anche loro saranno sanzionati.
9:38 - Galli: “Situazione a rischio, queste chiusure non bastano”
L'arancione scuro come soluzione non basta: l'infettivologo Massimo Galli, intervistato da La Stampa, auspica "chiusure decisamente più marcate". Tutta l'Italia in rosso? "Le regioni che non lo sono ancora ci finiranno presto - afferma -. La situazione si complica e siamo sempre all'inseguimento del virus". "È da fine dicembre che parliamo della variante inglese, più contagiosa del 40% come la brasiliana, e ora sta diventando prevalente. Le scuole e i ritrovi di giovani - spiega - sono stati un volano per la terza ondata. I ragazzi si ammalano meno degli adulti, ma con le varianti si contagiano di più e portano il virus a genitori e nonni". Gli ospedali si stanno riempiendo? "La catena del contagio sta arrivando ai più fragili - risponde -. Ci possono essere dei giovani, ma sono soprattutto anziani". Certo, "la vaccinazione di sanitari, Rsa e un crescente numero di anziani proteggerà in parte le categorie a rischio, ma bisognerà trattenere il fiato fino all'arrivo della bella stagione e di maggiori forniture di dosi". AstraZeneca si può dare anche agli anziani? "A questo punto direi clamorosamente di sì. Tutti i vaccini evitano di finire in ospedale e vanno usati il più possibile", risponde. Lo Sputnik? "Non siamo San Marino e, con rispetto parlando, neppure l'Ungheria", "meglio aspettare" l'Ema.
8:04 - In provincia di Milano 1.593 casi: 655 in città
Sono 5.210 i nuovi positivi ieri in Lombardia con 57.154 tamponi effettuati con il tasso di positività in leggero calo al 9.1%. Aumentano sia i ricoverati in terapia intensiva (+11, 543) che negli altri reparti (+69, 4.804). I decessi sono 61 per un totale complessivo di 28.638 morti in regione dall'inizio della pandemia. Milano è la provincia più colpita con 1.593 nuovi positivi di cui 655 a Milano città, seguita da Brescia (1.122), Monza e Brianza (470), Bergamo (370), Varese (336), Como (332), Cremona (207), Mantova (188), Lecco e Lodi (67) e Sondrio (54).