Covid, in provincia di Milano registrati 1.096 casi

Lombardia

La provincia di Brescia torna a essere la più colpita con 1228 positivi, seguita da Monza e Brianza (381), Bergamo (369), Pavia (233), Mantova (205), Lecco (176), Como (166), Cremona (161), Varese (114), Lodi e Sondrio (51)

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi a Milano

 

La provincia di Brescia torna a essere la più colpita con 1.228 positivi, seguita dalla città metropolitana di Milano (1.096), Monza e Brianza (381), Bergamo (369), Pavia (233), Mantova (205), Lecco (176), Como (166), Cremona (161), Varese (114), Lodi e Sondrio (51).

Sui Navigli molti giovani si sono riuniti approfittando della bella giornata di sole per consumare cibo e bevande da asporto. È stato quindi necessario bloccare i punti di accesso alla Darsena per evitare assembramenti (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).

19:10 - La Darsena si svuota, tolti i blocchi di ingresso

Sono poche le persone rimaste in Darsena a Milano a godersi le ultime ore del weekend. Superato l'orario dell'aperitivo, con un flusso di gente tale da obbligare le forze dell'ordine a bloccare i punti d'accesso alla zona del Naviglio, la situazione è rientrata nell'ordine. I blocchi sono stati eliminati, i locali dalle 18 hanno chiuso all'asporto e la Darsena si è svuotata. Sin dalla mattina, complice la bella giornata di sole, i milanesi hanno trascorso la prima domenica in zona arancione rafforzato passeggiando lungo il Naviglio e per le vie dello shopping. Stringenti i controlli della polizia e dei carabinieri per evitare quanto accaduto lo scorso weekend in zona gialla. Nel pomeriggio moltissimi giovani hanno affollato i Navigli per godersi l'aperitivo al sole, non sempre rispettando le regole di distanziamento sociale. Severi i controlli sul corretto uso delle mascherine.

18:00 - In provincia di Milano 1.096 casi

In Lombardia sono 4.397 i nuovi casi con 42.591 tamponi effettuati con il tasso di positività in crescita al 10.3% (ieri 9.6%). Aumentano sia i ricoverati in terapia intensiva (+8, 573) che negli altri reparti (+124, 5.058). I decessi sono 33 per un totale complessivo di 28.738 morti in regione dall'inizio della pandemia. La provincia di Brescia torna a essere la più colpita con 1228 positivi, seguita dalla città metropolitana di Milano (1.096), Monza e Brianza (381), Bergamo (369), Pavia (233), Mantova (205), Lecco (176), Como (166), Cremona (161), Varese (114), Lodi e Sondrio (51)

17:38 - Darsena affollata, scattano i blocchi agli ingressi

L'ora dell'aperitivo ha attirato sui Navigli a Milano moltissimi giovani che si sono riuniti approfittando della bella giornata di sole per consumare cibo e bevande da asporto. Si è quindi reso necessario bloccare i punti di accesso alla Darsena per evitare assembramenti dopo quanto accaduto lo scorso weekend negli ultimi giorni di zona gialla. Nonostante la massiccia presenza delle forze dell'ordine, non sempre è stato rispettato il distanziamento sociale, con gruppetti di persone sedute lungo l'argine del Naviglio a distanza ravvicinata.

16:29 - Controlli anti assembramento in centro a Milano

Sono aumentate nel pomeriggio le persone che, attirate dalla bella giornata di sole, hanno deciso di passare la domenica in Darsena a Milano. Famiglie a passeggio, gruppi di amici e giovani coppie hanno riempito l'argine del Naviglio anche per consumare il pranzo con cibo da asporto o dedicarsi alla pesca amatoriale. Le forze dell'ordine, presenti nei punti nevralgici della città, sono pronte a contingentare gli ingressi al fine di evitare assembramenti. Severi i controlli anche sull'uso delle mascherine: la polizia che presiede la Darsena ammonisce chiunque non le indossi correttamente. Il primo weekend in zona arancione rafforzato non ha fermato neppure lo shopping. Molti coloro che hanno approfittato della giornata per passeggiare in via Torino, in corso Vittorio Emanuele e in Piazza Duomo, sempre controllate dalle forze dell'ordine che, per ora, non hanno limitato alcun accesso.

16:03 - Vaccini, Moratti: "Non possiamo permetterci lentezze Europa"

"Arrabbiata e dispiaciuta" con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, 'molto soddisfatta" del presidente del Consiglio Mario Draghi: si è definita così la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti nel corso della trasmissione In mezz'ora su Rai3. Moratti ha criticato "le lentezza dell'Ema che non ci possiamo permettere in un periodo di sanità di guerra", sottolineando che le lungaggini burocratiche sull'approvazione dei vaccini, da Sputnik a Janssen che, per esempio, "è già stato approvato dall'Fda americana". Si è detta invece "molto soddisfatta che Draghi abbia bloccato le dosi di Astrazeneca: la solidarietà mondiale non è in dubbio, ma l'Europa ha esagerato e quindi è stata una grandissima soddisfazione che Draghi con la sua autorevolezza abbia bloccato le esportazioni almeno fino a quando gli europei non saranno vaccinati". "Il Canada importa dall'Europa e non dagli Usa, forse qualcosa di sbagliato c'è nella politica europea", ha concluso Moratti.

13:02 - Verifiche dei carabinieri nel Milanese, sanzioni a locali

Sono stati numerosi i controlli dei carabinieri a Milano e provincia per verificare il rispetto delle norme anti coronavirus. In due bar a Vanzaghello e a Turbigo sono state trovate rispettivamente quattro e sei persone assembrate che bevevano. Entrambi i locali sono quindi stati chiusi per cinque giorni e i dieci avventori sono stati sanzionati. A Cormano, i carabinieri hanno multato tre ragazzi che facevano parte di un gruppo in gran parte fuggito al loro arrivo alla stazione ferroviaria. Sanzioni anche a Cologno Monzese nei pressi di un minimarket di un bengalese 37enne, che è stato multato per aver consentito la somministrazione di cibi e bevande nel suo locale che è stato chiuso per cinque giorni. Al termine del controllo, sono state sanzionate per assembramento e mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale otto persone. Tra gli altri interventi, a Bresso, i carabinieri, arrivati per la segnalazione di un assembramento, hanno denunciato per minaccia e oltraggio a Pubblico Ufficiale due italiani di 20 e 21 anni che si trovavano insieme ad un altro giovane, palesemente ubriachi. Alla vista dei militari hanno cercato di fuggire e, raggiunti, hanno cominciato a insultarli e minacciarli. Tutti e tre sono inoltre stati sanzionati per la violazione delle norme anti covid. 

11:42 - Domenica di sole, controlli in Darsena a Milano

Forze dell'ordine che sorvegliano i punti di accesso alla Darsena di Milano, pronti a far scattare gli ingressi contingentati e il senso unico per evitare gli assembramenti: si presenta così, nella prima domenica di zona arancione rafforzato, una delle zone più frequentate dai milanesi per passeggiate e aperitivi. Lo scopo principale è quello di evitare quanto accaduto una settimana fa, con una folla di gente che ha assediato il Naviglio e il rave party per dare l'addio alla zona gialla. Complice la giornata di sole, infatti, già dalla mattina i milanesi sono tornati a passeggiare lungo la Darsena, rigorosamente distanziati, consumando bevande e cibo da asporto acquistate nei locali presenti.

10:52 - Controlli a Milano, sanzioni a due locali

Gli agenti della Polizia di Milano hanno sanzionato alcune persone e chiuso un bar e un ristorante nei controlli eseguiti ieri per verificare il rispetto delle normative in contrasto alla diffusione del covid. Un ristorante in viale Elvezia è stato chiuso per cinque giorni in quanto, durante il controllo dei poliziotti della Sezione amministrativa con gli agenti dell'Annonaria della Polizia locale, oltre le 23 stava ospitando una festa con una decina di persone che avevano cenato. Il controllo è proseguito fino all'una di notte e sono stati sanzionati clienti e titolare. Chiuso anche un bar in viale Montegrappa dove, a pranzo, il titolare e tre clienti stavano pranzando all'interno del locale. Sono state inoltre 120 le persone identificate tra piazza Gae Aulenti e il parco Biblioteca degli alberi. Cinque le sanzioni elevate per il mancato rispetto delle norme (mancanza di mascherine o altro). Quarantuno i controlli nella zona di piazza Mercanti, nel pieno centro cittadino, e dieci in questo caso le sanzioni. 

10:34 - Due feste in casa interrotte dalla Polizia a Milano

Gli agenti della Polizia di Stato hanno interrotto durante la notte altre due feste in casa, dopo quelle sospese nei giorni scorsi, e sanzionato i partecipanti per aver violato le normative anti assembramento per contrastare la diffusione del covid. I poliziotti sono intervenuti intorno alla mezzanotte nella centrale via Bligny dove alcuni residenti avevano segnalato schiamazzi provenire da un terrazzo. Alla festa erano presenti in 17 giovani, di età compresa tra i 19 e 28 anni, che sono stati identificati e sanzionati. Cinque ore dopo, in un'abitazione di Piazzale Libia, gli agenti sono nuovamente intervenuti, sempre su segnalazione dei residenti, in una casa in cui erano in 20 a festeggiare. Anche in questo caso sono stati tutti sanzionati. 

8:23 - In provincia di Milano registrati 1.450 casi

Nella provincia di Milano si registrano 1.450 nuovi casi positivi, in quella di Brescia 1.210, Monza e Brianza 537, Varese 407, Bergamo 394, Pavia 366, Como 363, Lecco 264, Mantova 261, Cremona 200, Lodi 75 e in quella di Sondrio 29. In tutta la Lombardia, invece, sono stati 5.658 i nuovi contagi a fronte di 58.505 tamponi processati, il rapporto tra test eseguiti e casi positivi è del 9,6%. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 565, quelle negli altri reparti sono 4.934. I decessi nelle ultime ore sono stati 67 per un totale complessivo di 28.705 morti in regione dall'inizio dell'emergenza sanitaria.

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