Cinque ragazzi sono stati collocati in comunità. Devono rispondere a vario titolo dei reati di rapina pluriaggravata con armi, lesioni personali aggravate e ricettazione
Cinque ragazzi sono stati prelevati e collocati in comunità dai carabinieri questa mattina a Solaro, un comune del Milanese, perché ritenuti responsabili di violenze e rapine a coetanei.
La accuse
I cinque devono rispondere a vario titolo dei reati di rapina pluriaggravata con armi, lesioni personali aggravate e ricettazione. Il provvedimento cautelare, eseguito dai carabinieri, trae origine da una querela sporta nel giugno 2020 dalla quale emergevano già, spiegano gli investigatori, i primi incontrovertibili elementi di colpevolezza a carico dei minori e il delineamento del loro abituale modus operandi, per giunta dagli stessi tenuto in ulteriori analoghi eventi in Solaro e nei comuni limitrofi dal 2019 al 2020.
La vicenda
In particolare, da quanto è emerso, il 3 giugno uno dei ragazzi - che era già stato fermato a bordo di una bicicletta di sharing rubata - ha telefonato a un ragazzino, già vittima di una serie di messaggi e videochiamate minacciosi perché non frequentasse una ragazza amica del gruppo, e lo ha convinto a trovarsi in piazza a Ceriano Laghetto. Lì il ragazzo è stato portato in un campo, picchiato, minacciato di morte con un coltello alla faccia e rapinato del telefonino e di una scarpa. Non si tratta però dell'unico caso. Fra novembre e dicembre più o meno con lo stesso schema un ragazzo è stato fatto uscire dall'oratorio, picchiato e rapinato di una felpa nera che uno degl aggressori ha poi indossato su Instagram come un trofeo.
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