Sicurezza in rete, webinar Sky Academy su violazione copyright

Lombardia

In occasione del mese dedicato alla sicurezza in rete, Sky Academy ha organizzato un webinar per comprendere danni e rischi derivanti dalla fruizione illegale dei contenuti

Il 23 febbraio Sky Academy ha organizzato un webinar, dedicato alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori, dal titolo Con i contenuti protetti da copyright “Sta’ senza pensier”. L’evento, volto a sensibilizzare sui rischi della rete, legati in particolare alla fruizione di contenuti in streaming o al download degli stessi da piattaforme illegali, si colloca all’interno della campagna #wearefearless - Il mese della sicurezza in rete che ha avuto inizio il 9 febbraio con il Safer Internet Day. 

Il talk moderato da Alessio Viola

Al talk, moderato dal giornalista di Sky Alessio Viola, hanno preso parte Matteo Feraboli, Antipiracy & Content Protection Senior Director Sky Italia,  Marco Valerio Cervellini, Responsabile della comunicazione della Polizia Postale e gli sceneggiatori della serie Gomorra Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli. La prima domanda a cui si è provato a dare una risposta è stata quale può essere la motivazione che spinge qualcuno a distribuire “gratuitamente” contenuti, di cui non detiene i diritti di sfruttamento. Come ha specificato Matteo Feraboli, potremmo immaginarci questo soggetto tipo come una sorta di Robin Hood, o un qualche cavaliere romantico, spinto dalla voglia di condividere, per il solo piacere di mettere a disposizione tali contenuti. Ma nulla è davvero gratuito perché, come ha ricordato Feraboli, “se è gratis, il prezzo sei tu!”. Inoltre, i rischi che corriamo sono nascosti. Potremmo anche avere la sensazione di accedere ai contenuti illegali senza problemi, e senza esporci a virus o senza che i nostri dati vengano violati, ma questo dipende soprattutto dai meccanismi che i malware utilizzano, spesso molto sofisticati e nascosti. 

I reati che si commettono accedendo gratuitamente a contenuti protetti da copyright

A seguire l’intervento di Marco Valerio Cervellini, che ha parlato ai ragazzi dei reati che si commettono accedendo gratuitamente a contenuti protetti dal diritto d’autore. Oltre ai rischi di carattere legale, che vanno dalla sanzione, alla denuncia, fino alla detenzione, vi è la certezza di lasciare i nostri apparati in balia di ignoti che certamente li utilizzeranno per frodi di vario genere, compreso il pericoloso furto d’identità e la conversione in cryptovaluta della potenza di calcolo e l’energia elettrica utilizzata dai nostri device. Tale meccanismo di per sé non è da considerarsi una grave minaccia per la vittima, ma genera guadagni illeciti: senza rendercene conto, ci troveremo complici a nostra insaputa della criminalità organizzata.

I danni all’industria dello spettacolo

Come un effetto domino, lo streaming illegale danneggia fortemente l’industria dello spettacolo, privando le produzioni dei giusti introiti derivanti dalla vendita dei loro prodotti.  Come hanno spiegato ai ragazzi gli sceneggiatori di Gomorra, il gradimento delle serie televisive è misurato proprio in dati d’ascolto ed è proprio il mancato riscontro di tali numeri la causa della chiusura anticipata di progetti, che siano serie TV o film. I danni che la pirateria reca al settore dell’industria cinematografica sono enormi e comportano la perdita di lavoro da parte di diverse figure professionali e maestranze coinvolte nella produzione. 

Evento con 400 studenti

All’evento hanno partecipato oltre 400 studenti, in collegamento da diverse città d’Italia, accompagnati dai loro docenti. Come dimostrato dalle domande emerse al termine del talk, per tutti si è trattato di un incontro stimolante, che ha fatto riflettere su quanto sia importante e necessario che ciascuno si assuma la responsabilità dei contenuti di cui usufruisce. L’evento si colloca all’interno delle iniziative organizzate da Sky, dal 2014 membro dell’Advisory Board del Safer Internet Centre Italia, nell’ambito del progetto Generazioni Connesse, finanziato dalla CE e coordinato dal MIUR per promuove l’uso sicuro e responsabile dei nuovi media da parte dei giovani attraverso iniziative e campagne di sensibilizzazione.

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