Un lungo e rispettoso silenzio ha accolto l'ingresso nella Basilica del feretro, sul quale è stata posta una sciarpa nerazzurra
Oltre un centinaio, fra tifosi e appassionati di sport, tutti con la mascherina e distanziati, sono arrivati nella Basilica di Sant'Ambrogio, a Milano, per assistere al funerale di Mauro Bellugi. L'ex difensore di Inter, Bologna, Napoli, Pistoiese e della Nazionale è scomparso sabato all'età di 71 anni, compiuti il 7 febbraio.
Il funerale
Un lungo e rispettoso silenzio ha accolto l'ingresso nella Basilica del feretro, sul quale è stata posta una sciarpa nerazzurra. Tanti i rappresentanti della storia interista, da Massimo Moratti all'ex mezzala di spinta Evaristo Beccalossi, con l'attuale società rappresentata dagli amministratori delegati Alessandro Antonello e Beppe Marotta, oltre che dal direttore sportivo Piero Ausilio. Fuori dalla Basilica, anche i tifosi della Curva Nord hanno voluto omaggiare l'ex difensore con uno striscione: "Buon viaggio, Bellugi, eroe nerazzurro".
Marotta: "Grande esempio per tutti i giovani"
"Quando una persona come Mauro Bellugi ci lascia, rimane il valore della memoria. Ha avuto un grande senso di appartenenza verso i colori nerazzurri e una grande serietà nel lavoro. Un ricordo che deve servire soprattutto ai giovani, perché Mauro è un esempio che deve essere sempre indicato anche ai ragazzi del nostro settore giovanile", le parole dell'ad dell'Inter, Beppe Marotta, al termine del funerale.
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