Covid, in provincia di Milano 466 nuovi casi

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La situazione Covid nelle altre province della Lombardia: Bergamo 73; Brescia 219; Como 94; Cremona 29; Lecco 71; Lodi 48; Mantova 108; Monza e Brianza 119; Pavia 107; Sondrio 53; Varese 96

Il nuovo live con tutti gli aggiornamenti di oggi a Milano

 

Nella provincia di Milano si registrano oggi 466 casi, di cui 216 in città (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).

18:30 - In provincia di Milano 466 casi

Continuano a diminuire i ricoverati nelle terapie intensive (-10) e nei reparti (-80). A fronte di 31.809 tamponi effettuati, sono 1.535 i nuovi positivi (4,8%). I guariti/dimessi sono 2.178. I morti sono 104. Questi i dati di oggi resi noti da Regione Lombardia. In particolare, i tamponi effettuati sono 31.809 (di cui 23.512 molecolari e 8.297 antigenici) per un totale complessivo di 5.414.816. I nuovi casi positivi sono 1.535 (di cui 88 'debolmente positivi'). I guariti/dimessi sono, totale complessivo, 444.809, (+2.178) di cui 3.593 dimessi e 441.216 guariti: in terapia intensiva sono 398 (-10); i ricoverati non in terapia intensiva 3.499 (-80); i decessi sono, totale complessivo, 26.662 (+104). I nuovi casi per provincia: Milano: 466 di cui 216 a Milano città; Bergamo: 73; Brescia: 219; Como: 94; Cremona: 29; Lecco: 71; Lodi: 48; Mantova: 108; Monza e Brianza: 119; Pavia: 107; Sondrio: 53; Varese: 96.

17:07 - Milano, ordinanza Sala: nuovi orari negozi e servizi

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, con l'ingresso da domani della Lombardia in fascia arancione, ha firmato l'ordinanza sui nuovi tempi della città, che prevede una riorganizzazione degli orari di esercizi commerciali e servizi per non affollare i mezzi pubblici in occasione del rientro in classe, lunedì, degli studenti delle scuole superiori. Il piano,stabilito insieme alla Prefettura e condiviso da tutte le parti sociali, le istituzioni pubbliche, i gestori del trasporto, il commercio, le aziende e gli ordini professionali, è pensato per riorganizzare gli spostamenti tra le 7 e le 10 del mattino, la fascia oraria più congestionata del trasporto pubblico. L'ordinanza vieta, dalle ore 6 alle ore 10,15, l'esercizio di attività commerciali al dettaglio non alimentare in sede fissa, sia negli esercizi di vicinato sia nelle medie e grandi strutture di vendita, compresi quindi mercati coperti, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali. Da questo divieto sono esclusi le edicole e i tabacchi, le farmacie e le parafarmacie. Per le attività di servizi per la persona (come parrucchieri), il divieto va dalle 6 alle 9,30. Sempre a partire dalle 9,30 sarà consentita l'apertura degli uffici pubblici (che dovranno operare preferibilmente previo appuntamento). Gli uffici del Comune di Milano che svolgono attività di contatto con il pubblico apriranno a partire dalle 10. Per quanto riguarda l'organizzazione del lavoro, agli enti e alle aziende che erogano servizi al pubblico (come quelli di tipo bancario, finanziario e assicurativo) la raccomandazione a organizzarne l'apertura a partire dalle ore 9,30 e preferibilmente previo appuntamento. Alle attività produttive di tipo manifatturiero si chiede l'impegno ad anticipare entro le ore 8 l'orario di inizio. Ai professionisti e ai consulenti si raccomanda di ricevere su appuntamento a partire dalle 10. A tutti i datori di lavoro si chiede di favorire lo smartworking, scaglionando gli ingressi del personale presente in servizio a partire dalle 9,30.

17:04 - Milano, terminata occupazione liceo artistico Boccioni

È terminata verso le 17 di oggi l'occupazione del liceo artistico Boccioni di Milano, dopo che questa mattina una ventina di studenti hanno occupato l'istituto per protestare contro i continui rinvii dell'apertura delle scuole e contro la didattica a distanza. I ragazzi, dopo aver seguito le lezioni online durante la mattinata dalla palestra, hanno assistito alle dirette Instagram dell'evento 'Arte e Cultura' che si è tenuto davanti al liceo. 

12:22 -  A Milano riapertura superiori nei prossimi giorni

Hanno qualche giorno le scuole superiori della Lombardia per attrezzarsi alla ripresa delle lezioni in presenza al 50%, con il rientro da domani della Lombardia in zona arancione. La prefettura ha inviato già ieri una lettera ai dirigenti scolastici spiegando che in considerazione del poco preavviso per la ripresa - notizia peraltro arrivata nel fine settimana - per le scuole c'è la possibilità di avere un differimento pur limitato dalla data del 25 gennaio in modo di informare studenti e famiglie. La prefettura ha anche convocato per domani una videoriunione con Regione Comune, Ats Milano e aziende di trasporto, come Atm e Trenord, per il coordinamento degli orari in vista della ripresa delle lezioni in presenza. Inoltre ha inviato una lettera a sindacati e associazioni di categoria per avvisare che torna in vigore il piano per il coordinamento degli orari che prevede, fra l'altro, l'apertura dei negozi non alimentari dalle 10.15. Per la definizione degli orari di apertura del commercio, dei servizi alla persone e degli uffici pubblici ci sarà una specifica ordinanza.

10:31 - Al Boccioni anche i genitori in sostegno

A sostenere gli studenti che oggi a Milano hanno occupato il liceo Boccioni ci sono anche i genitori: "Quello dell'occupazione è un gesto d'amore. I ragazzi si stanno prendendo la responsabilità di un'azione fuori dagli schemi ma di grande significato. Vogliono tornare a scuola e vogliono studiare e credo che questo sia un bellissimo messaggio" ha raccontato una mamma "Scuola pre- occupata" è lo striscione che è stato appeso questa mattina fuori dal liceo artistico Boccioni di Milano, quando una ventina di studenti ha occupato l'istituto. "Chiediamo alle istituzioni una riapertura delle scuole seria e duratura" ha raccontato una ragazza. Nonostante la Lombardia da lunedì diventi zona arancione, con una conseguente riapertura parziale degli istituti scolastici, i ragazzi continuano con la loro protesta. "Manifestiamo in sicurezza, abbiamo fatto tutti il tampone prima di entrare. Conosciamo la situazione del Paese, ma toglierci il diritto allo studio significa toglierci esperienze" ha detto un'altra studentessa che partecipa all'occupazione. Fuori dalla scuola alcuni studenti hanno dimostrato la loro solidarietà ai compagni: "Non ne possiamo più della didattica a distanza- ha spiegato una ragazza -, manca la concentrazione. Sono molti gli insegnanti dalla nostra parte e non ci fermeremo finché non sarà garantita la nostra sicurezza con una buona organizzazione dei mezzi di trasporto e la messa a nuovo di edifici che ormai sono fatiscenti". "Ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni - continuano gli studenti -, il diritto allo studio deve essere la priorità, anche in una situazione di emergenza". 

10:25 - A Milano sequestrati 64mila medicinali illegali anti Covid

A Milano i carabinieri hanno sequestrato 64.320 capsule (2.480 confezioni) e 55 flaconi di sciroppo a base del principio Lianhua Qingwen Jiaonang, per un valore di oltre 150mila euro. I farmaci erano stati importati direttamente dalla Cina ed erano privi delle autorizzazioni all'immissione in commercio rilasciate dall'Agenzia Italiano del Farmaco. L'attività si è concentrata nel quartiere cinese di Milano e ha individuato un canale di importazione illecita di medicinali. che sarebbero stati utilizzati nella terapia anti Covid. I medicinali erano usati dalla comunità per la cura di varie sintomatologie influenzali e dei sintomi da Coronavirus e sono stati trovati nell'Associazione Culturale Cinese. Sono emerse responsabilità a carico di sette membri dell'organizzazione volontaria che opera a favore della comunità cinese in Italia e che è risultata destinataria dei medicinali.

10:06 - Studenti liceo Boccioni: "Ci sentiamo abbandonati"

"Ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni", hanno spiegato i ragazzi che sono entrati al Boccioni per poi riunirsi in palestra per seguire le lezioni online. L'occupazione è stata confermata anche se la Lombardia da domani sarà in zona arancione, e dunque le superiori potranno riaprire con un 50% di didattica in presenza perché vogliono la certezza che il rientro sarà duraturo.

9:45 - A Milano occupato il liceo artistico Boccioni

Sale ad almeno 11 il numero di scuole superiori di Milano occupate per chiedere il ritorno alle lezioni in presenza. Questa volta è toccato al liceo artistico Boccioni dove una ventina di studenti sono entrati nell'istituto con degli striscioni che rivendicano la priorità allo studio. 

8:10 - A Milano città 203 nuovi casi

A fronte di 34.056 tamponi effettuati (di cui 25.077 molecolari e 8.979 antigenici), sono 1.969 i nuovi casi di coronavirus accertati in Lombardia, con una percentuale tra test e positivi pari al 5,7%. Sono 472 i nuovi casi nella città metropolitana di Milano, di cui 203 nel capoluogo. 

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