Covid Milano, in provincia 434 nuovi contagi e 187 in città

Lombardia

Per quanto riguarda le altre province, sono 373 i nuovi casi a Brescia, 199 a Varese, 175 a Como, 145 a Mantova, 113 a Monza e Brianza, 99 a Pavia, 80 a Bergamo e 55 a Sondrio

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi a Milano

 

In provincia di Milano nelle ultime ore si sono verificati 434 casi, di cui 187 nel capoluogo. In Lombardia sono 1.876 i nuovi casi di positività al Coronavirus registrati su 38.593 tamponi effettuati. Sono in crescita sia i ricoveri in terapia intensiva (+3, 428) che negli altri reparti (+31, 3.650). (TUTTI GLI AGGIORNAMENTIMAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

18:29 - In Lombardia aumentano casi e ricoveri, 66 morti

Con 38.593 tamponi effettuati (di cui 29.232 molecolari e 9.361 antigenici), sono 1.876 i nuovi positivi in Lombardia con il tasso di positività in crescita al 4,8% (ieri 3.8%). Sono in crescita sia i ricoveri in terapia intensiva (+3, 428) che negli altri reparti (+31, 3.650). I decessi sono 66 per un totale complessivo di 26.405 morti in regione dall'inizio della pandemia. I guariti/dimessi sono 1.573. Per quanto riguarda le province, sono 434 i nuovi casi nella Città metropolitana di Milano, di cui 187 a Milano città, 373 a Brescia, 199 a Varese, 175 a Como, 145 a Mantova, 113 a Monza e Brianza, 99 a Pavia, 80 a Bergamo e 55 a Sondrio.

17:19 - Domani a Milano due proteste ristoratori in piazza

Domani i ristoratori milanesi scenderanno in piazza in due diverse manifestazioni per chiedere di riaprire e di avere ristori che permettano di sopravvivere. Al mattino, dalle 9 alle 11 parte della categoria parteciperà al presidio 'Basta siamo stremati' davanti alla prefettura, con l'intenzione di consegnare al prefetto Renato Saccone ceste degli alimenti che sono scaduti in questo periodo di chiusura. Una manifestazione, ha spiegato Alfredo Zini, che "è un modo per far capire le difficoltà". "Negli ultimi due mesi abbiamo lavorato praticamente 12 giorni, l'anno scorso 170" e i ristori non sono certo sufficienti. "Sono solo due lire ed è importante dirlo alla popolazione" gli fa eco Paolo Peroli, che è fra gli organizzatori della manifestazione organizzata alle 16 dal comitato territoriale esercenti sotto la sede della Regione. A parlare, oltre a Peroli ci sarà Rosy Chin, ristoratrice cinese di seconda generazione, e uno delle "centinaia" di ristoratori falliti in questo periodo. "Andiamo in piazza - ha spiegato - per chiedere di potere aprire e perché il Cts ha ampliamente dimostrato che non siamo luoghi di contagio. Stiamo morendo, i ristori sono ridicoli e per questo domani saremo in tantissimi". 

14:14 - Comune, al via bando 5 da milioni a sostegno occupazione

Nei prossimi mesi del 2021 il Comune di Milano farà un bando da 5 milioni di euro, provenienti dal Fondo di mutuo soccorso promosso durante il primo lockdown, per ammortizzatori per gli eventuali licenziamenti che dovessero verificarsi dopo il 31 marzo, termine dello stato di emergenza, o per incentivi alle assunzioni. "Nel 2021 si apriranno nuove tranche di finanziamento per il commercio che per scelta vorremmo far coincidere con il momento in cui finirà il blocco dei licenziamenti - ha spiegato l'assessore alle Politiche del lavoro, attività produttive e commercio del Comune , Cristina Tajani -. Vorremmo poter mettere a disposizione quello strumento in una fase che potrebbe essere ancora più critica per la città".

13:59 - Da Comune Milano oltre 10 milioni per imprese e occupazione 

Nell'anno segnato dalla pandemia il Comune di Milano ha sostenuto con oltre 10 milioni di euro le imprese di vicinato e l'occupazione, oltre che la nascita di nuove startup e imprese sociali. Si tratta di fondi provenienti anche dall'Unione europea o dal governo che il Comune ha orientato per "supportare le imprese già esistenti, soprattutto di vicinato - come ha spiegato l'assessore alle Politiche del lavoro, attività produttive e commercio, Cristina Tajani, in una conferenza stampa in streaming - che sono presidio e risorsa dei quartieri". Dal 2012 al 2020 ammontano a più di 45 milioni i fondi messi a disposizione per la nascita e lo sviluppo di 1.392 imprese. Dei 10,9 milioni di euro messi in campo nel 2020, 8,3 milioni sono stati destinati al sostegno di attività di prossimità e negozi di vicinato, 1,55 milioni per l'innovazione sociale e il sostegno a idee e progetti nati dagli abitanti dei quartieri, 1 milione di euro (proveniente dal Fondo Mutuo Soccorso del Comune) per start up innovative sui servizi necessari in tempo di pandemia. Inoltre dopo il primo lockdown l'utilizzo gratuito degli spazi esterni dei locali ha portato a 2.579 concessioni. A questo si affiancano le agevolazioni fiscali sulla Tari per le attività economiche maggiormente colpite dal lockdown per un valore totale di oltre 10 milioni e 200mila euro. L'assessore Tajani ha ricordato infine che per tutto il 2021 proseguiranno le agevolazioni sulla Cosap, la tassa di occupazione del suolo pubblico.

12:04 - Caritas ambrosiana: alt pignoramenti anche per famiglie

La Caritas ambrosiana, insieme ad altre realtà del terzo settore, lancia un appello perché il blocco automatico dei pignoramenti (più precisamente delle azioni esecutive nelle procedure di sovra-indebitamento) non sia solo per le aziende ma venga esteso anche alle famiglie. "Può accadere - sottolinea Caritas in una nota - che la persona sovra-indebitata subisca il pignoramento dello stipendio, della pensione, dell'auto, o si ritrovi con la propria casa all'asta, prima ancora che il gestore della crisi nominato dal giudice, proponga ai suoi creditori un piano di rientro". E questo rende inefficaci altre nuove misure come il blocco per sei mesi dei pignoramenti delle prime case. "Avremmo voluto che la sospensione oltre a riguardare le prime case - ha osservato il direttore di Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti - fosse applicata anche a negozi, uffici e laboratori utilizzati per produrre reddito. Così, purtroppo, non è stato. In ogni caso, grazie a questa norma 90mila famiglie in Italia, di cui 20mila nella sola Lombardia gravemente indebitate potranno tirare un sospiro di sollievo in un momento molto difficile per l'economia del Paese". "Ora - ha aggiunto - non rediamo vane le loro speranze: proteggiamo i loro patrimoni dalle azioni di società di recupero credito che anche in questi tempi così difficili continuano ad essere molto aggressive". 

11:07 - Scuole medie hinterland Milano: presenza per intero ciclo

"L'immediato ripristino e mantenimento - anche nella zona rossa - della scuola in presenza per tutte le classi della scuola secondaria di primo grado, incluse quindi le classi seconde e terze" in particolare nelle aree territoriali dell'hinterland milanese dove si vive in piccole realtà di quartiere che consentono ai ragazzi di raggiungere le scuole senza l'utilizzo di mezzi pubblici. Lo chiedono i genitori, costituiti anche in comitati, delle scuole dei Comuni di Cernusco Sul Naviglio, Cologno Monzese, Mediglia, Melzo, Paullo, Peschiera Borromeo, Pioltello, Pozzuolo Martesana, Rodano, Segrate, Settala, Truccazzano, Vignate e Vimodrone. Una lettera in tal senso è stata inviata al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina e al governatore Lombardo Attilio Fontana. I genitori, fra l'altro, sottolineano che "c'è un grave pericolo di lesione dei diritti fondamentali dei ragazzi" e che l'importanza della didattica in presenza è stata ribadita anche dal Cts, il Comitato tecnico-scientifico del ministero della Salute. Viene anche osservato che la scuola rappresenta un luogo sicuro per gli studenti e per il loro futuro sotto diversi profili. Inoltre i genitori hanno anche ricordato che la motivazione della didattica a distanza (dad) nella zona rossa è stata dichiarata illegittima dai Tar della Lombardia e dell'Emilia Romagna.

10:15 - Milano, protesta Dad: occupato liceo ginnasio Berchet

Anche il liceo ginnasio Giovanni Berchet di Milano, uno dei primi licei classici della città, aperto nel 1911, è stato occupato: una quindicina gli studenti sono entrati questa mattina a scuola. I ragazzi, che si sono riuniti in assemblea per stendere un comunicato con le loro proposte, oggi hanno deciso - come spiegano all'Ansa - di non fare Dad, la Didattica a distanza, ma sciopero e hanno convocato un presidio per le 14.30 per tornare in presenza. La maggioranza non ha fatto il tampone quindi, per ora, la loro idea è di non restare a dormire a scuola, in via Commenda, nel pieno centro di Milano.

7:23 - In Lombardia 930 nuovi casi, in provincia di Milano 308

Sono 930 i nuovi casi di positività al Coronavirus registrati in Lombardia su 24.129 tamponi effettuati, con un tasso di positività del 3,8%. Sono 425 le persone ricoverate in terapia intensiva, 24 in meno di ieri, e 3.619 quelle negli altri reparti, più 66. I decessi sono stati 57, per un totale complessivo di 26.339. Per quanto riguarda le province, a Milano si sono verificati 308 casi, di cui 139 in città. A Varese sono stati 55, a Como 59, a Monza e Brianza 31, a Mantova 94, a Pavia 94, a Brescia 136, a Bergamo 17, a Lodi 29, a Sondrio 54, a Lecco otto e a Cremona 11.

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