Sondrio, guardia di finanza sequestra 170mila euro a due indagati per corruzione

Lombardia
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Destinatari del provvedimento un medico, già primario di un Reparto dell'Ospedale di Sondalo, e l'amministratore delegato di una società fornitrice di protesi ortopediche. Sarebbero riusciti a estromettere altri fornitori dalla procedura negoziata per l'aggiudicazione di impianti di stabilizzazione vertebrale

I militari della guardia di finanza di Sondrio hanno eseguito decreti di sequestro preventivo per 170mila euro nei confronti di due indagati - un medico già primario di un Reparto dell'Ospedale di Sondalo e l'amministratore delegato di una società fornitrice di protesi ortopediche - che sarebbero riusciti a estromettere altri fornitori dalla procedura negoziata per l'aggiudicazione di impianti di stabilizzazione vertebrale.

L’indagine

Tutto è nato da un esposto presentato, nel febbraio 2018, dall'Azienda Socio Sanitaria Territoriale della Valtellina e dell'Alto Lario su presunte frodi nelle forniture (eseguite a partire dal mese di settembre 2016) di impianti ortopedici di stabilizzazione vertebrale prodotti da una società italiana interamente controllata da una società francese, che ha portato l'Autorità giudiziaria a ipotizzare, a carico degli indagati, i reati di corruzione, turbata libertà degli incanti nonché, nei confronti del medico, truffa aggravata ai danni dello Stato.

Il provvedimento

Il Gip di Sondrio, Antonio De Rosa, su richiesta del pm Marialina Contaldo, ha emanato i provvedimenti di sequestro preventivo nei confronti del primario per oltre 140.000 euro quale profitto dei reati di corruzione e truffa, e dell'amministratore delegato della società fornitrice degli apparati ortopedici e della società stessa per oltre 30.000 euro. A quest'ultimo è stata inoltre notificata la misura personale interdittiva del divieto temporaneo di esercitare l'ufficio di amministratore delegato e qualunque altro ufficio direttivo.

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