Successivi accertamenti hanno permesso di appurare che alla base dell'aggressione ci sarebbe stato un dissidio dovuto a uno sfratto
Rapina e lesioni personali. Con queste accuse i carabinieri hanno arrestato un 43enne egiziano che ieri pomeriggio, nel piazzale della stazione ferroviaria di Cremona, ha aggredito un commerciante 37enne, suo connazionale, colpendolo al capo con una bottiglia e picchiandolo con calci e pugni per poi rubargli lo smartphone e darsi alla fuga.
L'arresto
I militari hanno rintracciato l'aggressore in via Dante, non lontano dal luogo della rapina, con ancora il telefonino in mano. Successivi accertamenti hanno permesso di appurare che alla base dell'aggressione ci sarebbe stato un dissidio dovuto a uno sfratto, per questioni amministrative, relativo a un'abitazione di cui la vittima dell'aggressione era affittuaria e che, a sua volta, aveva subaffittato all'uomo poi arrestato.