Covid Lombardia, 2.799 nuovi casi su oltre 20mila tamponi effettuati

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I nuovi ingressi in terapia intensiva sono 25, per un totale di 473 pazienti ricoverati. Negli altri reparti ci sono 3.363 persone

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Sono 2.799 le persone risultate positive al covid in Lombardia, su 20.331 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. I nuovi ingressi in terapia intensiva sono 25, per un totale di 473 pazienti.

Intanto la Regione ha annunciato che fino al 24 gennaio le lezioni saranno a distanza per gli studenti delle scuole superiori lombarde. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTIMAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

19:25 - Scuola: in Lombardia superiori in Dad fino a 24/1

Si svolgeranno fino al 24 gennaio le lezioni a distanza per gli studenti delle scuole superiori in Lombardia. "Preso atto - si legge in una nota della Regione - delle valutazioni e delle risultanze di carattere sanitario, connesse all'attuale diffusione del Covid, condivise con il Comitato Tecnico Scientifico lombardo, Regione Lombardia ha assunto l'orientamento di proseguire le lezioni per le scuole secondarie di secondo grado con la didattica a distanza al 100%". "La decisione - prosegue la nota - verrà formalizzata con un'ordinanza e resterà in vigore fino al 24 gennaio". 

17:19 - In Lombardia 2.799 nuovi casi su 20.331 tamponi

Con 20.331 tamponi effettuati sono 2.799 i nuovi positivi in Lombardia, con il tasso di positività in crescita al 13.7% (ieri 10.3%). Aumentano i ricoverati in terapia intensiva (+2, 473), mentre diminuiscono negli altri reparti (-61, 3.363). I nuovi decessi sono 34 per un totale di 25.532 morti dall'inizio della pandemia. I guariti/dimessi sono 1.214. Per quanto riguarda le province, sono 753 i nuovi casi nella Città metropolitana di Milano, di cui 248 a Milano città, 566 a Varese, 455 a Brescia, 288 a Como, 159 a Monza e Brianza, 125 a Mantova, 103 a Pavia.

14:55 - Scuola, protesta davanti a Comune Milano e Regione Lombardia

Girotondo in piazza Lombardia, dopo il consueto appuntamento a palazzo Marino, per il comitato 'A scuola!' che dal 16 novembre, tutti i giorni dalle 13.30 alle 14.30, presidia con due persone la sede del Comune per ricordare alle istituzioni che la riapertura delle scuole in sicurezza deve essere una priorità. Oggi, nella giornata in cui le scuole avrebbero dovuto riaprire, il comitato - nato da una chat di circa 250 tra genitori e insegnanti - ha raddoppiato la sua presenza per protestare contro le lezioni a distanza. Proprio oggi, insieme ai genitori, a palazzo Marino - dove i manifestanti sono diventati una presenza fissa, ricordata anche dal sindaco Beppe Sala sui suoi social - c'erano due studenti, Luca e Sveva. "Non dovremmo essere qui - dice Luca - questa è l'ennesima proroga, o meglio, l'ennesima presa in giro che non serve a nessuno. Il problema è che il Governo se ne è sbattuto di noi e la Regione non si è nemmeno espressa sul rientro". In questa battaglia i ragazzi non sono soli: "Sul sito del liceo Einstein - racconta Ludovica, mamma di Luigi, 15 anni - che ho consultato febbrilmente durante tutto il periodo natalizio, sperando di trovare rassicurazione rispetto al ritorno dei ragazzi a scuola, è apparsa una lettera aperta della Preside con l'invito a non abituarci all'assenza della scuola in presenza, di non rassegnarci alla perdita. E' stata per me come una scossa, struggente e vitale insieme. Anche mio figlio, in seconda superiore, seppur comodo nella Dad, è desolato e inquieto dall'ennesimo rinvio che sa tanto di lotteria. In questi lunghi mesi, si è sempre dato appuntamento per il giro all'aria aperta con i compagni di classe, tutti provenienti da quartieri diversi, fuori dai cancelli del liceo, per non lasciarla andare, la scuola, per tenerla nella propria vita".

13:43 - Scuola: manifestazione a Mantova, c'è un solo studente

A Mantova è andata pressoché deserta la manifestazione degli studenti promossa dal Comitato priorità alla scuola che questa mattina aveva chiamato a raccolta i ragazzi davanti agli istituti di via Tasso per chiedere l'apertura di tutte le scuole in sicurezza. Con l'organizzatore, un consigliere comunale di Potere al Popolo del Comune di san Giorgio Bigarello (dell'hinterland di Mantova), c'era solamente uno studente. A Mantova è attivo anche un altro comitato studentesco, Scuole aperte Mantova, che si batte per una ripresa in sicurezza delle lezioni, che deciderà solo nei prossimi giorni che linea tenere. Nel frattempo, su whatsApp un gruppo di studenti del liceo Classico Virgilio sta chiamando a raccolta i colleghi delle altre scuole per una protesta spontanea. La manifestazione si terrà domani pomeriggio in piazza Sordello ed è già stata autorizzata dalla questura. Gli organizzatori prevedono di portare in piazza 200 persone, il numero massimo autorizzato, per chiedere una ripartenza delle lezioni certa e in sicurezza, per non essere costretti a interromperle dopo pochi giorni a causa dell'eventuale aumento dei contagi.

13:02 - Iniziate oggi vaccinazioni all'ospedale di Voghera

Sono iniziate questa mattina le vaccinazioni anti-Covid del personale sanitario dell'ospedale di Voghera, in provincia di Pavia, dopo che lunedì 4 gennaio si era partiti in quello di Vigevano. Le due strutture sanitarie, cosi come gli altri ospedali territoriali, sono gestiti dall'Asst (Azienda socio-sanitaria territoriale) di Pavia. A Voghera la somministrazione dei vaccini si svolge nel reparto di Urologia, al primo piano dell'ospedale. "La campagna in Lombardia - si legge in un comunicato di Asst Pavia - prevede la vaccinazione del personale delle Asst, Irccs, Spedalità privata, Rsa e Medici di Medicina Generale. L'obiettivo è quello di arrivare ad una copertura progressiva del 70%, rispettando le scadenze fissate per tutte le regioni. Le dosi di richiamo saranno effettuate dopo 21 giorni dalla prima somministrazione". Le attività di vaccinazione vengono svolte da una apposita équipe dedicata, composta da medici e infermieri dell'Azienda. Da domani, 8 gennaio 2021, verranno avviati i percorsi di vaccinazione per tutti gli ospedali di Asst Pavia: oltre a Vigevano e Voghera, anche Mortara, Mede, Casorate Primo, Broni-Stradella e Varzi.

6:56 - In Lombardia 2.952 casi su 28.462 tamponi

A fronte di 28.462 tamponi effettuati, sono 2.952 i nuovi casi di Coronavirus accertati in Lombardia, con una percentuale tra test e positivi pari al 10,3%. Sono 92 i decessi registrati nelle ultime 24 ore, che portano il totale delle vittime in regione da inizio pandemia a 25.498. Cala il numero dei ricoverati in terapia intensiva, sceso a 471, mentre i pazienti in cura presso gli altri reparti ospedalieri sono 3.424 (+80). I nuovi guariti/dimessi sono 3.474.

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