Milano, calo feriti per botti. Uomo perde 2 dita a causa di un petardo

Lombardia

Ci sono state alcune denunce delle forze dell'ordine per 'procurato allarme' nei confronti di soggetti sorpresi a sparare con delle scacciacani e qualche sanzione per la violazione del Dpcm

A Milano e in provincia minimo storico di botti e feriti rispetto alla media. Secondo i primi dati nel passaggio al 2021 si è festeggiato molto meno con circa "la metà degli interventi del 118 per un Capodanno normale". Gli unici due episodi gravi riguardano un uomo che ha perso due dita, ieri pomeriggio, armeggiando un petardo, e due feriti da colpi d'arma da fuoco, entrambi marocchini, nel corso di un episodio che però non sarebbe legato al Capodanno. Inoltre ci sono state alcune denunce delle forze dell'ordine per 'procurato allarme' nei confronti di soggetti sorpresi a sparare con delle scacciacani e qualche sanzione per la violazione del Dpcm. Un incendio di un capannone, a Cassano D'Adda (Milano) ha tenuto inoltre impegnate molte squadre dei vigili del fuoco dalle 19.30 di ieri, ma senza alcun legame con i fuochi d'artificio.

Un ferito grave a San Giuliano Milanese

Secondo le prime informazioni raccolte da 118, forze dell'ordine e Vigili del Fuoco, i botti hanno causato un solo ferito grave, a San Giuliano Milanese, ieri intorno alle 19, dove un uomo di 54 anni, per lo scoppio di un grosso petardo, ha subito l'amputazione di due dita e un trauma addominale, finendo ricoverato in codice rosso all'ospedale di Niguarda. Nelle ore a cavallo della mezzanotte, invece, l'unico medicato è un giovane che intorno alle 2, a Milano, ha subito un trauma alla mano destra per un petardo, ma che non ha avuto bisogno di essere portato in ospedale.

Sparatoria in via Gigante

Un episodio a parte, il più grave della notte di Capodanno ma che la Polizia ascrive a un episodio di criminalità comune, riguarda una sparatoria avventa intorno all'1 di notte a Milano, in via Gigante, nella cosiddetta 'casbah' di piazza Selinunte. Nel corso di una sparatoria, dai contorni ancora tutti da delineare, due albanesi sono rimasti feriti per colpi d'arma da fuoco. Entrambi hanno 39 anni: uno ha un proiettile in testa, ed è stato ricoverato in codice rosso e in gravi condizioni al Policlinico, e l'altro è stato raggiunto da un colpo alla coscia, ed è stato portato in codice giallo all'ospedale di Niguarda.

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