Covid, da domani la Lombardia sarà zona arancione. In regione 4.615 nuovi casi

Lombardia

La Lombardia passa da zona rossa a zona arancione, è quanto dispone l'ordinanza dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che sarà in vigore da domani, domenica 29 novembre. I tamponi eseguiti oggi sono 37.286. Intanto, il rapporto tra tamponi e positivi di oggi è al 12,3%

 

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La Lombardia passa da zona rossa a zona arancione, è quanto dispone l'ordinanza dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che sarà in vigoreda domani, domenica 29 novembre. In regione oggi si contano 4.615 nuovi casi di coronavirus su 37.286 tamponi eseguiti.

Continua il calo dei ricoveri in Lombardia: diminuiscono infatti sia i posti letto occupati nei reparti di terapia intensiva (-6, 919 in totale) che negli altri reparti (-253, 7.616 in totale). Sono 4.615 i nuovi positivi con 37.286 tamponi effettuati con un rapporto al 12,3%, in calo rispetto a ieri (13,1%). 

Intanto un chiaro avvertimento giunge da Elena Pagliarini, l'infermiera di Cremona divenuta simbolo della lotta alla pandemia dopo essere stata fotografata esausta davanti al computer: "Vedo grande preoccupazione per il pranzo di Natale. Preoccupatevi di non farlo in ospedale o peggio di non farli mai più”. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE DEL CONTAGIO)

19:56 - Acceso in centro Bergamo albero di Natale della speranza dopo Covid 

Dopo mesi di sofferenza per il coronavirus, Bergamo oggi ha acceso l'albero di Natale in centro: un gesto più che mai di speranza per la città che più ha sofferto la pandemia in primavera. Il progetto è del Distretto urbano del commercio, che come ogni anno (con il patrocinio di Comune e Camera di Commercio) regala alla città le luminarie natalizie, ma l'abete è stato donato dalla Valle Seriana (Comunità Montana Valle Seriana, GAL Valle Seriana e dei Laghi Bergamaschi, Comune di Gorno, Vivi Ardesio e Promoserio agenzia di promozione di Valle Seriana e Valle di Scalve). Le luci multicolor sono ispirate all'albero del Rockefeller Center di New York: hanno preso vita dopo diversi tentativi, tanto che è stato necessario un doppio taglio del nastro. L'abete alto 15 metri sarà il simbolo del Natale del centro e del progetto solidale 'Accendi un sorriso', una raccolta fondi che permetterà di incrementare il numero di pasti gratuiti che vengono garantiti nelle mense scolastiche, consentendo quindi di intercettare i bisogni di quelle famiglie particolarmente colpite dalla crisi economica causata dal covid.

18:54 - Fontana: "Firmata ordinanza,tanta strada ancora da fare"

"Lombardia arancione, l'ordinanza è firmata. C'è ancora tanta strada da fare, manteniamo comportamenti prudenti - distanza e mascherine - per rafforzare il miglioramento dei dati e liberare gli ospedali": E' quanto ha scritto il presidente della Lombardia Attilio Fontana su Facebook. "Da lunedì i ragazzi delle medie frequenteranno la scuola in presenza. Da domani, 29 novembre, i negozi possono riaprire e aggiungo il mio consiglio: compriamo italiano, compriamo lombardo. Aiutiamoci", ha aggiunto. 

17:35 - Primario rianimazione Pavia: “Peggio sembra passato”

"Siamo arrivati vicini al picco di ricoveri in terapia intensiva registrato a fine marzo, nella fase più acuta della pandemia di Covid-19. La sensazione è che adesso la situazione si vada stabilizzando: da alcuni giorni il numero dei nostri ricoverati è rimasto stabile, e la speranza è che possa ridursi nel corso delle prossime settimane". A sostenerlo è il prof. Francesco Mojoli, direttore del reparto di Anestesia e Rianimazione del Policlinico San Matteo di Pavia. Negli ultimi cinque giorni il numero dei ricoverati per Coronavirus nella terapia intensiva del San Matteo è oscillato tra 54 e 51 (ieri il dato era di 52). "La nuova ondata di contagi purtroppo è arrivata, come in parte era anche prevedibile - afferma Mojoli -. Rispetto alla scorsa primavera, è un'onda meno devastante; ma, anche se più bassa e lenta, si annuncia probabilmente più duratura. In marzo e aprile era stata interrotta dal lungo lockdown nazionale. Adesso si sono scelte misure in parte diverse, tenendo conto anche delle preoccupazioni economiche e della stanchezza della popolazione. Puntare su limitazioni parziali delle libertà personali, regolate in base all'andamento epidemiologico, può rivelarsi la scelta giusta: si limita l'impatto sulle strutture sanitarie, ma non si esasperano eccessivamente le persone".

17:00 - In Lombardia 4.615 casi su 37.286 tamponi

Continua il calo dei ricoveri in Lombardia: diminuiscono infatti sia i posti letto occupati nei reparti di terapia intensiva (-6, 919 in totale) che negli altri reparti (-253, 7.616 in totale). Sono 4.615 i nuovi positivi con 37.286 tamponi effettuati con un rapporto al 12,3%, in calo rispetto a ieri (13,1%). Sono 119 i nuovi decessi per un totale di 21.512 morti dall'inizio della pandemia. I guariti/dimessi sono 4.736. Per quanto riguarda le province, ci sono 1.748 nuovi positivi nella Città metropolitana di Milano, di cui 641 a Milano città, 585 a Varese, 448 a Como e 360 a Brescia.

16:05 - Fontana: "Commercianti hanno sofferto molto"

"I nostri commercianti hanno sofferto molto in queste settimane, la chiusura completa ha creato un po' di preoccupazione. Ci avviciniamo al Natale e riaprire credo sia una cosa positiva": così il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha commentato a Tgcom24 la riapertura di tutti i negozi grazie al passaggio della regione in zona arancione. "Visto che si fa una sorta di dimostrazione di fiducia nei confronti dei cittadini, l'invito è ripagate questa dimostrazione di fiducia", ha aggiunto Fontana, ribadendo che "non si devono diffondere errate convinzioni che sia finito tutto. Stiamo superando un momento difficile grazie a comportamenti seri, ma finchè non ci sarà un vaccino dobbiamo convivere con questo virus".

16:00 - Fontana: "Migliorano ricoveri e situazione nei pronto soccorso"

"Nei pronto soccorso non c'è più la situazione che due settimane fa era veramente preoccupante, ma anche il numero dei ricoveri da 4-5 giorni quotidianamente si riduce e questo ci fa sperare che sia veramente iniziata la curva di discesa": Così il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha commentato a Tgcom24 la situazione della pandemia in regione. Per quanto riguarda un'eventuale riforma della sanità lombarda, Fontana ha spiegato che "bisogna ripartire da legge che c'è già, che è una buona legge che va semplicemente aggiornata e applicata. Ci sono da rendere più efficienti i servizi sul territorio, però non è tanto la legge che era manchevole, il problema vero sono stati i tagli alle risorse che hanno determinato in maniera devastante questa situazione. Negli ultimi dieci anni sono stati tagliati 37 miliardi in tutto il paese, e quindi potremo avere la legge migliore del mondo ma se non abbiamo le risorse c è poco da fare". Per Fontana, occorre quindi "una valutazione nazionale sul futuro della nostra sanità, che non va utilizzata come mezzo per risparmiare e per fare cassa. Credo - ha concluso - che la sanità e il welfare devono essere il primo punto di partenza di tutte le politiche, e poi si ragiona del resto".

15:21 - Infermiera foto simbolo: “Basta preoccuparsi per il Natale”

"Vedo grande preoccupazione per il pranzo di Natale. Preoccupatevi di non farlo in ospedale o peggio di non farli mai più”. Non utilizza mezzi termini Elena Pagliarini, l’infermiera del pronto soccorso dell'ospedale di Cremona, diventata simbolo della lotta alla pandemia quando, nella prima ondata, venne ritratta esausta davanti al computer. Mentre in tutto il Paese si discute della messa di mezzanotte e del cenone, l’infermiera, premiata per il suo impegno anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, lancia un chiaro avvertimento attraverso il proprio profilo Facebook: "Sono molto preoccupata: non vorrei ritrovami per la terza volta a rivedere le stesse scene. Anch'io ho una famiglia con la quale vorrei stare, ma non lo farò, non quest'anno. il Natale lo trascorrerò in corsia”.

8:03 - Lombardia zona arancione da domenica

La Lombardia da zona rossa a zona arancione è quanto dispone l'ordinanza dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che sarà in vigore dal 29 novembre. Una misura che era stata anticipata ieri anche dal presidente della Regione Attilio Fontana, ricordando che la novità riguarderà tra l'altro le scuole e i negozi. In effetti i dati regionali continuano a migliorare: i ricoverati sono in calo sia nei reparti normali (-127) che in terapia intensiva (-9). Resta ancora alto il numero dei decessi, +181 in un giorno, ma com'è noto questo è l'ultimo dato a scendere. Più volte il governatore aveva chiesto al governo di riconoscere la zona arancione, come del resto lo aveva chiesto anche il leader della Lega Matteo Salvini. E proprio con Fontana e Salvini si è tenuta oggi una riunione in Regione chiesta dai consiglieri leghisti per fare chiarezza sulla campagna vaccinale antinfluenzale in Lombardia. "E' stato detto che le dosi consegnate sono oltre due milioni, ma di fatto in alcune zone della Lombardia sembrano non esserci e i vaccini somministrati ai cittadini sono molti di meno", è stato osservato dai consiglieri durante l'incontro. Notizie positive arrivano dal Pio Albergo Trivulzio di Milano: su 129 tamponi eseguiti sul personale soltanto 3 i casi accertati. Meno bene la situazione in alcune province, in particolare quella di Monza. "Siamo tuttora in una situazione di grande emergenza perché il livello di pazienti Covid positivi ricoverati è elevatissimo e siamo molto lontani da una situazione di recupero della normalità" ha detto oggi il direttore generale dell'Asst Monza Mario Alparone, salutando i medici e gli infermieri dell'Esercito Italiano che verranno impiegati in due ospedali della Brianza. Sul fronte dello sport, infine, Aleksey Miranchuk dell'Atalanta è stato trovato positivo al Covid: dovrà stare in isolamento.

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