Covid in Lombardia, Fontana: "Trend positivo è risultato di sacrifici"

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Sono 44.231 i tamponi effettuati. In terapia intensiva ci sono 934 pazienti mentre in totale i ricoverati con sintomi sono 7.996

 

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"Il trend positivo è il risultato di sacrifici e responsabilità che ci avvicina ad un allentamento delle misure. Teniamo alta la guardia. Sempre!", ha sottolineato il presidente della Regione, Attilio Fontana, in un post.

Intanto oggi con 44.231 tamponi effettuati si sono registrati 5.697 nuovi casi di positivi al Coronavirus in Lombardia. Intanto il presidente Attilio Fontana annuncia che il Governo "nonostante la mia opposizione, intende mantenere in vigore fino al 3 dicembre le attuali misure restrittive e, quindi, lasciare la Lombardia in zona rossa. Ciò significa non fotografare la realtà dei fatti e non considerare i grandi sacrifici dei lombardi”, afferma il governatore.

Saranno oltre 200.000 i soggetti coinvolti nella prima fase di somministrazione del vaccino Covid 19 in Lombardia, tra operatori sanitari, sociosanitari e amministrativi degli ospedali pubblici, delle Rsa e ospiti di queste ultime (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE DEL CONTAGIO).

19:45 - Fontana: “Governo intende mantenere zona rossa fino a 3/12”

"Nonostante la mia opposizione, il Governo intende mantenere in vigore fino al 3 dicembre le attuali misure restrittive e, quindi, lasciare la Lombardia in zona rossa". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, secondo cui "restare in zona rossa significa non fotografare la realtà dei fatti e non considerare i grandi sacrifici dei lombardi”.

"Nel dpcm - ha aggiunto Fontana - sono presenti automatismi secondo i quali la Lombardia è da due settimane pienamente nei parametri previsti per il passaggio in zona arancione. Ho fatto presente al Governo che, così come si applicano automatismi in senso negativo, gli stessi devono essere attuati quando la situazione migliora. Continuerò a farmi portavoce verso l’Esecutivo - ha ribadito -, anche a nome dei sindaci che hanno espresso il medesimo parere, affinché la Lombardia, come previsto dagli indicatori, entri in zona arancione prima possibile”.

17:00 - In Lombardia 5.697 nuovi casi su 44.231 tamponi

Sono 5.697 i nuovi contagi registrati in Lombardia su 44.231 tamponi effettuati. In terapia intensiva ci sono 934 pazienti mentre in totale i ricoverati con sintomi sono 7.996. In isolamento domiciliare 131.471 persone. Dall'inizio della pandemia sono stati effettuati 3.949.040 tamponi.

15:47 - Controlli nel Lecchese, chiuso locale per 5 giorni

Un ristorante di Osnago (Lecco) è stato sottoposto a controlli, legati anche al rispetto dell'ultimo Dpcm, da parte dei Carabinieri di Merate (Lecco) e del Nucleo ispettorato del lavoro dell'Arma. All'interno sono stati trovati 38 avventori, intenti a consumare il pranzo. Alcuni di questi, tra i quali anche una minorenne, sono risultati privi di accordo-convenzione per l'erogazione del servizio di mensa, nel rispetto della normativa di riferimento. I militari hanno poi trovato un lavoratore "in nero" e riscontrato la violazione di diverse disposizioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Al titolare sono state contestate le violazioni sul mancato rispetto della normativa anti Covid-19: sanzione di 400 euro e pena accessoria della chiusura del locale per 5 giorni, nonché quelle relative all'impiego del lavoratore irregolare e della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. Sui 38 avventori sono in corso ulteriori accertamenti.

15:43 - In Lombardia nella prima fase vaccini per oltre 200 mila persone

Saranno oltre 200.000 i soggetti coinvolti nella prima fase di somministrazione del vaccino Covid 19 in Lombardia, tra operatori sanitari, sociosanitari e amministrativi degli ospedali pubblici, delle Rsa e ospiti di queste ultime. Lo rende noto la Direzione generale dell'Assessorato regionale al Welfare, spiegando che "la Regione lo ha già comunicato in seguito alla richiesta pervenuta dal commissario Arcuri nell'ambito della predisposizione del piano di fattibilità della campagna". La direzione Welfare della Regione Lombardia, in una nota, spiega che si sta inoltre concludendo il conteggio anche degli operatori delle strutture ospedaliere private che saranno ugualmente coinvolti sempre nella prima fase. Insieme ai soggetti da vaccinare inizialmente - nello specifico 168.525 tra operatori sanitari, sociosanitari e amministrativi di Asst e Rsa e oltre 57 mila ospiti delle residenze - è stata fornita nella comunicazione, indirizzata al Commissario, anche la capacità di stoccaggio dei vaccini. All'occorrenza 11 Asst lombarde sarebbero pronte a stoccare le scorte nei congelatori -70 gradi. E' stata indetta inoltre la procedura di gara per l'acquisto e il noleggio di ulteriori 90 refrigeratori.

15:28 - Comitato Bergamo: a pm bozza piano aprile 2019

Il Comitato Noi denunceremo, che ha raccolto centinaia di denunce di parenti di vittime del coronavirus, ha depositato in procura a Bergamo una memoria con allegato una "bozza di lavoro" di "Piano di preparazione e risposta a pandemia influenzale" (PanFlu) dell'11 aprile 2019 del Ministero della Salute. Un documento di una sessantina di pagine mostrato in una conferenza stampa e "recuperato" da una fonte che non è stata rivelata, dagli esponenti del Comitato per sottolineare le presunte "carenze e "omissioni" istituzionali nella gestione del coronavirus, soprattutto in relazione alla reiterazione del piano antipandemico senza però averlo mai rinnovato Lo hanno spiegato in una conferenza stampa mostrando il documento. Sulla vicenda è in corso un'inchiesta della Procura di Bergamo sulla mancata applicazione della zona rossa nel Bergamasco in cui sono già stati sentiti come testi i vertici della Regione Lombardia, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte i ministri Speranza e Lamorgese. Per il legale del Comitato, Consuelo Locati, nell'inchiesta, anche alla luce di questa bozza, si può arrivare alla configurazione di un reato "di natura colposa ma prevedibile”.

12:17 - Confcommercio, aumento cessioni 'irrituali' di attività durante pandemia

Sono raddoppiate, durante il coronavirus, le proposte "irrituali" di aiuto economico, acquisto dell'azienda a un valore inferiore a quello di mercato, cessione delle quote aziendali fatte alle attività commerciali, turistiche e di servizi. Da un sondaggio (411 le imprese che hanno risposto) realizzato da Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza emerge che dal 9% (in particolare nella ristorazione) nella prima rilevazione a giugno le richieste sono salite al 19% di oggi. Le risposte sono venute da attività associate dei pubblici esercizi (ristorazione), del turismo, del dettaglio non alimentare e del settore immobiliare. Hanno in particolare risposto all'indagine le attività di ristorazione (38%), i dettaglianti non alimentari (30%) e le agenzie immobiliari (13%). I risultati dell'indagine sono stati presentati nell'evento di Confcommercio "La criminalità ai tempi del Covid: quali pericoli per le imprese". Al dibattito - in collegamento con Mario Peserico, vicepresidente di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza con competenza sui temi della legalità - hanno partecipato il prefetto di Milano Renato Saccone e il coordinatore della DDA di Milano, Alessandra Dolci. Da giugno a novembre, sono anche cresciuti i reati ai danni delle attività commerciali, turistiche e di servizi. Si sono soprattutto triplicati i danneggiamenti, segnalati dal 12% dei rispondenti rispetto al precedente 4%. In aumento anche furti ed effrazioni. 

7:25 - Covid: Fontana, più vicini ad allentamento misure

"Anche oggi buone notizie: il trend positivo si rafforza". Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha commentato su Facebook i dati di ieri del Covid in regione. "In Lombardia ben 15.749 guariti con 246 persone dimesse dai reparti sub-intensivi. Il rapporto dei positivi su oltre 42.000 tamponi è del 12%. Risultato di sacrifici e responsabilità che ci avvicina ad un allentamento delle misure. Teniamo alta la guardia. Sempre!", ha aggiunto Fontana in un post. 

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