Covid, Fontana: “Da Conte uno schiaffo in faccia alla Lombardia”

Lombardia

Il governatore lombardo ha commentato duramente la decisione del Governo di inserire la Regione nella fascia rossa: "Un modo di comportarsi che la mia gente non merita, inaccettabile"

“Uno schiaffo in faccia alla Lombardia e a tutti i lombardi. Un modo di comportarsi che la mia gente non merita”. Il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha commentato duramente le parole del premier Giuseppe Conte, che ieri sera, presentando il nuovo Dpcm, ha dichiarato la Lombardia zona rossa, a rischio elevato (LA MAPPA). "Le nostre richieste, formulate ieri e oggi, non sono state neppure prese in considerazione. Comunicare ai lombardi e alla Lombardia, all'ora di cena, che la nostra regione è relegata in fascia rossa senza una motivazione valida e credibile non solo è grave, ma inaccettabile”, ha attaccato Fontana. “A rendere ancor più incomprensibile questa decisione del Governo - ha sottolineato - sono i dati attraverso i quali viene adottata: informazioni vecchie di dieci giorni che non tengono conto dell'attuale situazione epidemiologica”. (CORONAVIRUS: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA)

Salvini: "Fontana ha saputo zona rossa mentre Conte era in Tv"

Ci sono già le polemiche. Il presidente della Regione Lombardia è stato avvisato che la sua Regione era in zona rossa "ieri sera con un  messaggino, un colpo di telefono... poi parlano di collaborazione". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, in una telefonata alla trasmissione 'L'Aria Pulita' sul canale 7Gold. "Ieri sera ho chiamato Attilio Fontana che, pensate la follia, come gli altri governatori, è stato avvisato via messaggino, con colpo di telefono, mentre il signore Conte era in televisione. Ma che modo di lavorare? E poi parlano di collaborazione".

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