L'approvazione è arrivata oggi dalla giunta lombarda su proposta dell'assessore all'Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo
Rinviata all'11 gennaio 2021 l'entrata in vigore delle nuove limitazioni anti-smog sui veicoli Diesel Euro 4, previste inizialmente da Regione Lombardia per l'1 ottobre 2020 e rinviate a causa dell'emergenza Coronavirus. Inoltre, ci sarà anche "un invito a potenziare lo smartworking" tra le misure temporanee antismog di primo e secondo livello che potranno essere attivate dall'1 ottobre. Lo ha messo nero su bianco la Regione, nella delibera che attua le previsioni del Piano Aria (Pria) e che in attuazione dell'Accordo di bacino padano 2017 introduce ulteriori limitazioni per i veicoli più inquinanti. L'approvazione è arrivata oggi dalla giunta lombarda, su proposta dell'assessore all'Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo.
Le limitazione per i Diesel Euro 4
A partire dal prossimo anno, i diesel Euro 4 senza Filtro anti particolato (FAP), nel semestre invernale, non potranno circolare dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30, nei Comuni della Fascia 1 e nei 5 Comuni di Fascia 2 con popolazione superiore ai 30.000 abitanti; i diesel Euro 3 e i veicoli a benzina Euro 1 nei comuni di Fascia 1 e 2 (totale 570 Comuni) saranno limitati tutto l'anno, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30.
Assessore Cattaneo: "Rinvio è punto di sintesi tra situazione economica e tutela ambiente"
Secondo quanto spiega l'assessore Cattaneo in una nota, "questa decisione è il frutto di un accordo assunto dalle Regioni del Bacino Padano a luglio in seguito alle valutazioni emerse dagli effetti causati dall'emergenza sanitaria: la riduzione delle emissioni complessive rispetto all'ordinario dovuta al lockdown, il persistere dello stato di emergenza fino al 15 ottobre, l'incertezza economica, i vincoli legati all'uso del trasporto locale e la persistenza dello smartworking. Inoltre, a favore di questo rinvio si era espresso il Consiglio Regionale con la delibera 1022 del 21 aprile 2020". L'obiettivo, continua l'assessore, era quindi trovare "un punto di sintesi" tra la situazione di particolare crisi economica-sociale "nella quale ci troviamo a causa dell'emergenza Covid" e la necessità "di tutela dell'ambiente e della salute, proseguendo il percorso di miglioramento della qualità dell'aria".
Progetto Move-in
Dopo la sperimentazione dello scorso anno, va a regime il progetto 'Move-in' a cui quest'anno possono aderire anche i veicoli Euro 4 diesel con il limite chilometrico pari a 10.000 km le auto e i furgoni e 12.000 chilometri per il trasporto merci. "Move-in rappresenta un'alternativa valida e praticabile al blocco della circolazione. Abbiamo inoltre predisposto tutto quanto necessario - afferma l'assessore - per l'estensione di Move-in anche all'AreaB di Milano, al momento temporaneamente sospesa". Aderendo al servizio 'Move-in', i veicoli soggetti alle limitazioni (benzina Euro 0 e diesel Euro 0, 1, 2, 3, 4) potranno circolare anche nelle ore di limitazione e nelle zone regionali soggette ai blocchi del traffico del traffico per un numero limitato di chilometri. 'Move-in' permette infatti il controllo delle emissioni degli autoveicoli attraverso il monitoraggio delle percorrenze, dell'uso effettivo del veicolo edello stile di guida adottato, tramite l'installazione sul veicolo di una scatola nera. Questa scatola rileva le percorrenze reali attraverso il collegamento satellitare a un'infrastruttura tecnologica dedicata Sono state definite lesoglie annuali percorribili dalle nuove categorie limitate.