Brescia, pacco bomba al presidente di Confindustria

Lombardia
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Si tratta di un congegno rudimentale, un detonatore e della polvere da sparo che probabilmente non sarebbe potuto scoppiare, consegnato ieri nella sede della Feralpi Group indirizzato e al presidente dell'azienda e leader degli industriali bresciani, Giuseppe Pasini

Un pacco bomba anonimo è arrivato ieri nella sede della Feralpi Group indirizzato al presidente dell'azienda siderurgica di Lonato del Garda, in provincia Brescia, e leader degli industriali bresciani, Giuseppe Pasini. Un congegno rudimentale, che probabilmente non sarebbe potuto scoppiare, stando alle prime indagini. La Prefettura ha messo sotto scorta Pasini. A giugno la protezione era invece stata disposta nei confronti di Marco Bonometti, anche lui bresciano, e presidente di Confindustria Lombardia. 

Il ministro degli Interni Luciana Lamorgese, tramite il prefetto di Brescia Attilio Visconti, ha espresso vicinanza e solidarietà al presidente di Confindustria Brescia. 

Le indagini

Durante le operazioni di brillamento, compiute a Milano dagli artificieri, l'ordigno ha prodotto una fiammata ritenuta "importante e pericolosa". Nella busta, di colore rosso e grande poco più di un foglio di carta A4, c'erano un detonatore e della polvere da sparo. Intestata a Pasini, è stato lo stesso industriale ad aprire la lettera ma il materiale, unito anche da fili elettrici, non è esploso, probabilmente perché non era collegato adeguatamente. Gli inquirenti - l'inchiesta è affidata alla Procura di Brescia - starebbero seguendo la pista che porta al mondo anarchico, ma al momento il gesto intimidatorio non è stato ancora rivendicato. Sul pacco bomba c'erano alcuni francobolli ma non sarebbe ben visibile il timbro dell'ufficio postale dal quale è stato inviato. Davanti ai suoi collaboratori Pasini fa capire di essere sereno e anche oggi era in azienda. 

Consiglio industriali di Brescia: "Vicini a Pasini"

Il Consiglio Generale di Confindustria Brescia "a nome di tutti gli associati esprime la propria solidarietà e vicinanza al Presidente Giuseppe Pasini per le gravissime intimidazioni di cui è stato oggetto nella giornata di ieri". "Nel corso degli anni di presidenza degli industriali bresciani - si legge in un comunicato di Confindustria Brescia - Giuseppe Pasini si è sempre distinto per la sua volontà di unire, e mai di dividere, promuovendo un dialogo costante con le istituzioni, le realtà associative e i sindacati, e ponendo un'elevata attenzione ai lavoratori. Anche nel corso della gravissima emergenza legata alla pandemia da COVID-19, Pasini si è speso in prima persona per garantire il diritto alla salute di tutti i lavoratori bresciani ed è stato tra i principali promotori del protocollo di sicurezza siglato con i sindacati bresciani, sotto il coordinamento del Prefetto di Brescia Attilio Visconti, che ha consentito un rientro al lavoro regolato e sicuro nelle aziende della nostra provincia". Confindustria Brescia "confida quindi nel lavoro che le istituzioni e le forze dell'ordine sapranno svolgere per garantire la tutela della sicurezza. Nonostante l'episodio, il presidente Pasini e l'intera Confindustria Brescia continueranno a lavorare con impegno e determinazione per aiutare la nostra provincia e l'Italia a uscire dalla grave situazione economica che caratterizza l'attuale periodo", conclude la nota.

La segretaria della Cisl: “Grave atto contro Pasini”

"Un fatto grave ed inquietante il pacco bomba recapitato ieri sera al presidente di Confindustria di Brescia Giuseppe Pasini cui va la solidarietà della Cisl. Sono episodi da non sottovalutare in una fase difficile per il paese e per il mondo del lavoro dove occorre coesione, unità e senso di responsabilità comune", ha scritto su twitter la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan.

Confesercenti: "Momento delicato, serve coesione"

"Esprimiamo una ferma condanna contro le ignobili minacce ricevute e la piena solidarietà a Giuseppe Pasini. Auspichiamo che i responsabili di questo vile gesto siano individuati quanto prima". Così Patrizia De Luise, presidente di Confesercenti, in una nota. "Serve la massima coesione delle istituzioni in un momento così delicato - conclude la De Luise - bisogna lavorare insieme, uniti, per assicurare un clima costruttivo e di fiducia per la ripartenza del Paese, allontanando con tutte le forze lo spettro delle intimidazioni e dell'odio che indebolisce e avvelena il tessuto economico e sociale".

Il Pd di Brescia: “Di Pasini abbiamo sempre apprezzato sobrietà e serietà”

"Fatti come questi riportano alla memoria momenti nefasti della vita più o meno recente di questo paese che pensavamo ormai destinati esclusivamente ai libri di storia", scrive in una nota il Partito democratico bresciano. "Del presidente Pasini abbiamo sempre apprezzato pacatezza, sobrietà e serietà nell'affrontare anche i passaggi politico economici più delicati. Il dialogo e il rispetto - scrive il Pd di Brescia - sono le uniche armi che garantiscano il benessere delle nostre comunità".

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