Milano, truffa sui diamanti: scoperte altre 280 vittime

Lombardia

La Procura di Milano ha chiuso un nuovo filone dell'inchiesta sulla vendita delle pietre preziose a prezzi gonfiati ai danni di moltissimi compratori, tra i quali anche vip come Vasco Rossi, Federica Panicucci e Simona Tagli

La Procura di Milano ha chiuso un nuovo filone dell'inchiesta in vista della richiesta di rinvio a giudizio di 72 indagati, tra i quali molti già coinvolti nella prima tranche come Maurizio Sacchi, ai tempi titolare della Dpi, società leader nel settore e gli ex ad di Banca Aletti Maurizio Faroni e Maurizio Zancarano, per la truffa sulla vendita di diamanti a prezzi gonfiati ai danni di moltissimi compratori, tra i quali anche vip come Vasco Rossi, Federica Panicucci e Simona Tagli.

Le indagini

Il pm Grazia Colacicco titolare dell'indagine, nell'atto di chiusura del nuovo filone di indagine ha individuato nuovi episodi di truffa e quasi 280 nuove vittime del sistema che ha portato al circa mezzo milioni di profitti illeciti. Tra le banche citate nell'atto, oltre a Banco Aletti poi Banco Bpm, anche Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mps con alcuni degli allora manager. Faroni che divenne per altro ex dg di Banco Popolare si era dimesso quando venne a galla il procedimento penale. Le accuse a vario titolo solo truffa e autoriciclaggio.

La ricostruzione degli investigatori

I clienti sarebbero stati indotti a firmare contratti di acquisto di diamanti per un prezzo notevolmente superiore al reale valore (mediamente tra il 30% e il 50% ma a volte anche dell'80%. I profitti stimati dagli inquirenti e dagli investigatori per queste operazioni sono gli stessi del primo filone: ovvero oltre 165 milioni di euro per Dpi, poco pù di 149 milioni per Idb, quasi 84 milioni per Banco Bpm, 32,67 milioni per Unicredit, 35,5 milioni per banca Mps e circa 11 milioni per Intesa SanPaolo. L'indagine, avviata nel 2017, nel febbraio del 2019 aveva portato i militari del nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza a eseguire un sequestro preventivo da oltre 700 milioni di euro a 7 indagati e 7 enti: le due società e i 5 istituti di credito. Un anno fa la chiusura del primo troncone, quello principale, per 87 persone fisiche e 7 giuridiche, nel quale, tra i truffati erano emersi anche alcuni vip: Vasco Rossi avrebbe versato con tre bonifici il 20 luglio 2009, il 22 febbraio 2010 e il 14 ottobre 2011, rispettivamente 1,043 milioni di euro, 520 mila euro e poco più di un milione mentre l'industriale Diana Bracco ha perso più di un milione, la conduttrice tv Federica Panicucci 54mila euro e l'ex showgirl Simona Tagli 29mila euro.

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