Matteo Scapin è stato condannato per omicidio colposo. La Procura aveva chiesto 16 anni per omicidio volontario per la morte di Luca Carissimi e Matteo Ferrari, 21 e 18 anni, travolti con l'auto dal 34enne dopo una lite in una discoteca
Matteo Scapin è stato condannato dal tribunale di Bergamo a 6 anni e 8 mesi per omicidio colposo, la sentenza è stata pronunciata questo pomeriggio. La Procura aveva chiesto 16 anni per omicidio volontario per la morte di Luca Carissimi e Matteo Ferrari, 21 e 18 anni, travolti dall'auto di Scapin, 34enne, dopo una lite in una vicina discoteca. Il giudice ha riconosciuto il concorso di causa nella produzione dell'evento.
La vicenda processuale
La lite è scoppiata all'esterno della discoteca Setai di Orio. L'accusa è di duplice omicidio volontario (non aggravato), reato passato al vaglio della Cassazione chiamata a pronunciarsi sulla misura cautelare dell'imputato, e di guida in stato di ebbrezza. Il gip Vito Di Vita, convalidando l'arresto, aveva riqualificato il reato in omicidio stradale (aggravato dalla fuga e dalla guida in stato di ebbrezza) e disposto i domiciliari. Il pm Raffaella Latorraca aveva però presentato ricorso, accolto dal Riesame che aveva ristabilito l'omicidio volontario e il carcere. I difensori di Scapin, Andrea Pezzotta e Riccardo Tropea, che sostengono la tesi dell'omicidio stradale, a questo punto si erano rivolti alla Cassazione. Quest'ultima non era entrata nel merito rispetto al reato, ma aveva annullato la misura cautelare, invitando il Riesame a motivare "con concrete e specifiche ragioni" la necessità assoluta del carcere. I giudici bresciani a marzo hanno provveduto a rivedere la precedente decisione.