Il pubblico ufficiale, secondo le indagini coordinate dalla Procura di Varese, 'chiudeva un occhio' sulle infrazioni commesse da alcuni commercianti e ambulanti, ricevendo in cambio beni materiali e di consumo
Violazioni omesse o diminuite in cambio di regali: è l'accusa rivolta al comandante della Polizia Locale di Ponte Tresa, arrestato dalla Guardia di Finanza di Varese, che dovrà rispondere di corruzione. Il pubblico ufficiale, secondo le indagini coordinate dalla Procura di Varese, 'chiudeva un occhio' sulle infrazioni commesse da alcuni commercianti e ambulanti, ricevendo in cambio beni materiali e di consumo. Quattro i commercianti sottoposti ad obbligo di firma su decisione del Gip di Varese.