Un 35enne, senza precedenti, è in carcere con l'accusa di tentato omicidio di un 32enne residente a Milano
Un ecuadoregno di 35 anni, senza precedenti, operaio in Valtellina da 16 anni, è in carcere con l'accusa di tentato omicidio di un 32enne peruviano residente a Milano. Fra i due uomini è nata una lite per una giovane valtellinese, di Morbegno (Sondrio), nella cui abitazione si è presentato il peruviano per un chiarimento.
La ricostruzione
La donna, in passato, aveva avuto una relazione con entrambi, ma solo con l'ecuadoregno era rimasta in buoni rapporti, pur avendo troncato la storia sentimentale pure con lui. Sabato scorso, durante una vivace discussione nell'appartamento di lei, a un certo punto il peruviano è caduto dal balcone al secondo piano e il magistrato, su indagini dei carabinieri di Morbegno, ha chiesto al giudice l'arresto per tentato omicidio del sudamericano intervenuto a proteggere la ragazza dall'ex che non si rassegnava alla fine dell'amore.
La difesa dell'uomo
"Il mio assistito non ha fatto nulla di male - dichiara l'avvocato Maurizio Gerosa - Ha preso a cuore la vicenda della sua ex ed è intervenuto per proteggerla. Il peruviano, nel tentativo di scappare, è precipitato dalla ringhiera bagnata per la pioggia. Ho chiesto al giudice di non convalidare il fermo e di non emettere alcuna misura restrittiva a carico dell'ecuadoregno che non ha mai avuto alcun problema con la giustizia durante i tanti anni di permanenza in Italia". Nelle prossime ore il gip del Tribunale di Sondrio si pronuncerà sulle opposte istanze di accusa e difesa.