Si finge sua figlia e chiede soldi per curarsi dal coronavirus: 82enne truffata nel Pavese

Lombardia
©Ansa

L’anziana ha consegnato a una donna che si è presentata a casa sua, a Robbio, 700 euro in contanti e diversi gioielli. In una telefonata, una voce femminile sosteneva di essere la figlia: “Mamma, ho bisogno del tuo aiuto per curarmi”

Ha consegnato a una donna che si è presentata a casa sua 700 euro in contanti oltre a diversi gioielli: soldi e preziosi che avrebbero dovuto aiutare sua figlia a curarsi contro il Covid-19. Ma in realtà si è trattato di una truffa ai danni di un'anziana di 82 anni di Robbio (in provincia di Pavia). Sul caso, avvenuto in Lomellina, sono ora in corso indagini da parte delle forze dell'ordine.

La truffa

La pensionata ha ricevuto a casa una telefonata, disturbata ad arte, nella quale una voce femminile sosteneva di essere sua figlia: "Mamma, ho il coronavirus, ho bisogno di un tuo aiuto per curarmi". L'anziana si è fatta prendere dal panico, non considerando tra l'altro che le cure per il Covid-19 sono totalmente gratuite e pagate dal Servizio sanitario nazionale (TUTTI GLI AGGIORNAMENTILA SITUAZIONE IN LOMBARDIA). Così quando ha suonato a casa sua una donna (probabilmente la stessa truffatrice che le aveva telefonato), presentandosi come assistente del medico che aveva in cura sua figlia, la pensionata le ha consegnato soldi e gioielli.

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