Donna scomparsa nel Cremasco: il fermato parla, ricerche su una roggia vicino a Vergonzana

Lombardia

I carabinieri hanno già chiuso la strada per avviare le operazioni. L'avvocato dell'uomo: "Non ha confessato il delitto, ma ha reso la sua versione". Potrebbe essere sentita anche la fidanzata storica, per definire meglio la personalità del soggetto

Le ricerche del corpo di Sabrina Beccalli, la 39enne di Crema di cui non si hanno più notizie da Ferragosto, si concentrano ora su una roggia, e in particolare in una vasca agricola colma di liquami, vicino a Vergonzana, la frazione di Crema (in provincia di Cremona) dove viveva la donna. I carabinieri hanno chiuso la strada per avviare le ricerche. La svolta, apprende l'Ansa, è stata decisa al termine dell'interrogatorio di garanzia di A.P., in carcere con l'accusa di omicidio e distruzione di cadavere. L'uomo, questa volta, non si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip Giulia Masci (a differenza del primo interrogatorio) e ha risposto alle domande per circa un'ora e mezza. L'avvocato difensore, Paolo Sperolini, ha spiegato che il soggetto "non ha confessato il delitto, ma ha reso la sua versione".

La procura: "Elementi nuovi e interessanti"

Le attività di indagine, nonché le analisi del Ris nelle abitazioni di Pasini e della sua ex fidanzata oggi "hanno fornito elementi nuovi e interessanti che rinforzano l'accusa", dice all'ANSA il procuratore capo di Cremona, Roberto Pellicano.

L’appello della famiglia: “Dica dove ha nascosto il corpo”

La famiglia di Sabrina Beccalli, con l'avvocato Antonino Ennio Andronico, gli ha rivolto un appello, veicolato attraverso il legale che lo assiste, Paolo Sperolini, affinché questa volta parli di fronte al gip Giulia Masci, che dovrà decidere se convalidare il fermo e anche sulla misura cautelare chiesta dal Procura. "I famigliari di Sabrina sono distrutti - dice all'Ansa Andronico -. Si appellano al cuore di A.P. affinché dica dove ha nascosto il corpo della ragazza".
A proposito del messaggio WhatsApp inviato dal telefono di Sabrina Beccalli nella notte di Ferragosto, il legale spiega di non "sapere niente, e di non aver potuto vedere i tabulati". Pur non avendo ancora avuto accesso agli atti, Andronico conferma che "risulta che l'unica telecamera di Vergonzana ha inquadrato A.P. prima alla guida dell'autovettura e poi andare via in altro modo".

Fidanzata del fermato potrebbe essere ascoltata

Da fonti investigative si apprende come la fidanzata storica di A.P., a quanto pare non più legata a lui, potrebbe essere ascoltata dagli investigatori. L'ipotesi più verosimile è che la si voglia sentire non perché si sospetti abbia avuto un ruolo nella vicenda, ma perché la si ritiene importante per poter definire meglio la personalità del 45enne in carcere.

Perquisizione del Ris nella casa della donna

Gli specialisti del Ris dell'Arma dei carabinieri sono arrivati in via Porto Franco a Crema e hanno iniziato i rilievi scientifici nell'appartamento della donna. Gli investigatori del Reparto, che già ieri pomeriggio avevano passato al setaccio l'abitazione dello stesso Pasini, hanno effettuato un sopralluogo anche a Vergonzana, nella zona dove è stata trovata bruciata l'auto della donna.

 

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