"Sei grassa": madre a processo per maltrattamenti sulla figlia 15enne

Lombardia

A sporgere denuncia, nell'ottobre 2018, è stata la zia dell'adolescente, medico, che ha portato come prove file audio e foto. La Procura ha quindi disposto per la madre l'allontanamento dalla casa familiare

Avrebbe obbligato la figlia, 15enne all'epoca dei fatti, a non mangiare, sottoponendola a controlli del peso e privazioni affinché non superasse i 47 chili: per questo una donna è accusata di maltrattamenti. Lo riporta il quotidiano La Provincia di Como. 

Le accuse

"Sei brutta, devi dimagrire", "Ma non ti vedi che sei grassa?" "Pesati, se non ti pesi sulla bilancia è perché sai che hai mangiato", avrebbe detto la donna alla ragazzina. A sporgere denuncia, nell'ottobre 2018, è stata la zia dell'adolescente, medico, che ha portato come prove file audio e foto. La Procura ha quindi disposto per la madre l'allontanamento dalla casa familiare con il divieto assoluto di avvicinare la figlia in qualsiasi luogo e di contattarla con qualsiasi mezzo. A marzo, dopo l'incidente probatorio in cui la ragazzina ha sostanzialmente confermato i fatti, la madre - che ha sempre negato, supportata dal marito, le accuse a suo carico - ha fatto ritorno a casa. Nel frattempo l'indagine preliminare ha fatto il suo corso e, forte del materiale probatorio presentato dalla zia, integrato da una serie di perizie concluse anche in tempi più recenti, il pm Massimo Astori ha chiesto il rinvio a giudizio della donna per il reato di maltrattamenti, lasciando sostanzialmente inalterato il quadro accusatorio iniziale. Il prossimo ottobre è prevista l'udienza preliminare.

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