L’operazione è stata condotta dai carabinieri a Monza, Busto Arsizio, Seregno e Seveso. A essere presi di mira, in particolare, erano negozi di apparecchi telefonici e informatici
Un arresto e nove fermi sono scattati al termine di un'indagine su una catena di furti e rapine ai danni di ipermercati e centri commerciali del Nord Italia. L'operazione è stata condotta dai carabinieri di Tortona e Novi Ligure e del nucleo investigativo di Alessandria e si è svolta a Monza, Seregno e Seveso (in provincia di Monza e Brianza) e Busto Arsizio (in provincia di Varese). I destinatari dei provvedimenti sono tutti romeni, di età compresa fra i 21 e i 48 anni, domiciliati in campi nomadi e strutture abitative nelle province lombarde. A essere presi di mira, in particolare, erano negozi di apparecchi telefonici e informatici.
Le indagini
Le indagini erano partite il 13 giugno quando, in un centro commerciale di Tortona, una guardia giurata sorprese di notte alcune persone travisate mentre rubavano dei telefonini cellulari dagli scaffali. Per garantirsi la fuga i ladri minacciarono di morte il vigilante e gli scagliarono addosso delle bottiglie di vetro.
L’intervento dei carabinieri
Durante l'irruzione dei militari nell'insediamento di nomadi in via della Offelera, a Monza, i quattro presenti hanno cercato di dileguarsi dalle finestre: tre sono stati bloccati subito, il quarto è stato rintracciato poco distante dall'equipaggio del secondo Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bergamo-Orio al Serio, atterrato nella campagna. Oltre alla refurtiva, del valore di oltre 50mila euro, è stata recuperata una Range Rover Evoque condotta da uno dei fermati con a bordo un connazionale 24enne, denunciato per ricettazione. La vettura è risultata rubata il 13 luglio a una donna di Padenghe sul Garda (nella provincia di Brescia). Rinvenuti e sequestrati mazze ferrate, flessibili e altri attrezzi atti allo scasso, nonché abbigliamento vario utilizzato per il travisamento.