Milano, flashmob dei dipendenti H&M: “Non siamo manichini”. VIDEO

Lombardia

Alcune decine di lavoratori della nota catena di abbigliamento si sono radunate in corso Buenos Aires per protestare contro i ricollocamenti che hanno fatto seguito alla chiusura di due punti vendita in città

A Milano, alcune decine di dipendenti H&M si sono radunate quest’oggi in corso Buenos Aires, all’esterno di uno dei principali punti vendita della nota catena di abbigliamento in città, per protestare contro il ricollocamento di diversi lavoratori dopo la chiusura di due negozi nel capoluogo lombardo. Ricollocamenti definiti “coatti” dai manifestanti, per i quali non sono altro che “licenziamenti camuffati, un'ingiustizia travestita da ennesima crisi che non siamo disposte e disposti a pagare”, fanno sapere.

Durante il presidio, organizzato insieme ad ADL Cobas - Lombardia, diversi manifestanti, con una maschera al volto, hanno finto di essere dei manichini, che venivano mossi dagli altri presenti al grido “Noi la crisi non la paghiamo”. Davanti al negozio anche uno striscione: “No trasferimenti inHuManity no licenziamenti”.

La nota di H&M

Per quanto riguarda le due chiusure di Milano, pochi giorni fa H&M è intervenuta con una nota, nella quale spiegava che l’azienda, ”in un quadro generale di grave difficoltà del settore retail, dovuto al momento straordinario in cui ci troviamo, è riuscita a garantire una ricollocazione per tutti i 57 dipendenti dei due punti vendita, al fine di salvaguardare la totalità dei posti di lavoro".

"La maggior parte delle ricollocazioni - prosegue la nota -  è avvenuta su Milano, Provincia di Milano e Monza Brianza, in aggiunta a quelle in Lombardia e aree limitrofe. Le poche ricollocazioni in zone non limitrofe lombarde sono state effettuate a fronte di esigenze espresse da parte dei dipendenti", conclude H&M.

Milano: I più letti