Il patteggiamento per il 24enne è stato ratificato dal gup: si prevede la sospensione e non la menzione della pena nel casellario giudiziale. Il giovane era accusato di omicidio stradale per una vicenda avvenuta nel 22 novembre del 2018, dove perse la vita una 58enne in sella a una moto
È stato ratificato quest’oggi dal gup di Milano, Aurelio Barazzetta, il patteggiamento a un anno e 6 mesi per il cantante 24enne Michele Bravi, partecipante di Sanremo e vincitore di X Factor, accusato di omicidio stradale per l'incidente del 22 novembre del 2018 nel quale morì la 58enne Rosanna Coli, che era in sella ad una moto. Il patteggiamento deciso oggi prevede la sospensione e la non menzione della pena nel casellario giudiziale.
L’incidente
L'incidente avvenne in via Chinotto, a Milano. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia locale, la motociclista era su una Kawasaki quando si trovò davanti un'auto di una società di car sharing, guidata da Bravi, che stava uscendo da un parcheggio per immettersi in strada nel senso di marcia opposto e in quel momento non vide la donna. La moto si schiantò contro la portiera della macchina. Il cantante si fermò per prestare i primi soccorsi. La vittima fu poi stata trasportata all'ospedale San Carlo, dove venne dichiarato il decesso circa un'ora dopo.
La richiesta di patteggiamento
Il cantante aveva chiesto di patteggiare un anno e mezzo, con pena sospesa. La proposta di patteggiamento aveva avuto anche il via libera del pm titolare dell'inchiesta, Alessandra Cerreti. La famiglia della vittima era uscita dal processo e non si era costituita parte civile. Aveva deciso di farlo, invece, l'Associazione italiana familiari e vittime della strada. Bravi aveva anche scritto una lettera alla famiglia della donna due o tre mesi dopo l'incidente, manifestando il dolore che provava e "la sua vicinanza e il vuoto per quello che era successo".