La polizia l’ha individuata a Zogno nel corso dell’arresto di una donna, destinataria di un provvedimento di un provvedimento di un ordine di cattura in seguito a una condanna a 8 anni e 4 mesi per associazione a delinquere, truffa, simulazione di reato e ricettazione
Una stamperia abusiva, dove venivano creati e falsificati documenti, è stata scoperta della Squadra mobile della Questura di Bergamo nel corso dell'arresto di una donna, la quale era destinataria di un provvedimento di un ordine di cattura a seguito della condanna a 8 anni e 4 mesi per associazione a delinquere, truffa, simulazione di reato e ricettazione.
La stamperia abusiva
La donna è stata rintracciata in un appartamento di Zogno (in provincia di Bergamo), dove aveva allestito la stamperia abusiva. In casa c'erano numerose patenti di guida e permessi di soggiorno italiani (tutti artefatti in modo grossolano), varie copie di ricevute per convocazioni per richieste di permesso di soggiorno, varie copie di passaporti di cittadini stranieri, svariate certificazioni di idoneità abitativa, comunicazioni di ospitalità e certificati di residenza (tutti apparentemente rilasciati da Comuni bergamaschi) e strumentazione per stampare i documenti falsi.