Bambini uccisi a Margno, l'uomo alla moglie: "Hai rovinato la famiglia"

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È questa l’accusa lanciata da Mario Bressi alla donna in uno dei tre messaggi che le ha inviato tra le 2 e le 3 di ieri notte. I due si stavano separando ma l’avvocato della moglie precisa: “Non aveva alcuna intenzione di portargli via i figli”. La Procura ha disposto il sequestro del pc del 45enne. Fissata per martedì l'autopsia sul corpo dei due gemelli e del padre

Stando a quanto emerso dalle indagini, sono tre i messaggi WhatsApp che Mario Bressi, l'uomo che ha ucciso i suoi due figli gemelli di 12 anni nella loro casa di villeggiatura a Margno, in Valsassina, e poi si è tolto la vita, ha inviato tra le 2 e le 3 di ieri notte alla moglie, l’ultimo dei quali sarebbe in realtà una lunga lettera in cui Bressi, 45 anni, lancia pesanti accuse alla donna, ritenendola colpevole di aver rovinato la loro famiglia. 

L'avvocato della moglie: "Non voleva portargli via i figli"

Il 45enne e la moglie si stavano separando e la donna aveva già preso contatti con un avvocato. ”La separazione era davvero agli inizi - spiega a Repubblica l'avvocato della donna, Davide Colombo - non eravamo ancora nemmeno agli atti. Non mi risultano tensioni tra di loro, né minacce precedenti. Voglio sottolineare che la moglie non aveva alcuna intenzione di portare via i figli al marito, le cose si stavano muovendo nella massima tranquillità".

Sequestrato il pc dell’uomo

Intanto, su disposizione della Procura di Lecco che coordina l’inchiesta, i carabinieri hanno sequestrato il computer del 45enne nella sua abitazione di Gessate, nel Milanese. L’analisi del pc è uno degli elementi fondamentali per consentire agli investigatori di accertare se il gesto di Bressi sia stato premeditato oppure se sia dovuto a un raptus. La perizia potrebbe essere affidata a un consulente esperto.

Fissata l'autopsia

È stata fissata, invece, per martedì prossimo l'autopsia sul corpo dei due gemelli e del padre. L'esame autoptico, che comprende anche analisi tossicologiche, verrà effettuato - su indicazione della Procura - dall'anatomopatologo Paolo Tricomi. Gli esiti dell'autopsia stabiliranno, tra l'altro, l'orario della morte - da un primo accertamento è stata collocata tra la tarda sera di venerdì e le prime ore di ieri mattina - e se, anche se non sono emerse evidenze, i ragazzini siano stati sedati.

Messaggi, fiori e palloncini davanti casa

Questa mattina, davanti alla palazzina di Gessate, nella quale la famiglia viveva dal 2003, sono stati appesi alcuni messaggi da parte degli amici dei due gemelli 12enni. "Dopo la quarantena abbiamo perso un po' il legame ed ecco che oggi 27 giugno abbiamo perso i legami del tutto…”, si legge su uno di essi. "Vi ricordate quando facevamo i compiti insieme che ogni volta voi urlavate e io morivo dal ridere? Vi adoro siete i migliori amici di sempre”, scrive un altro bimbo. Al cancello d’ingresso dell’edificio sono stati anche legati alcuni palloncini e depositati dei mazzi di fiori, mentre sui social sono tanti i commenti di vicinanza e cordoglio verso la madre.

”Un mondo malato è un bel problema e non si può pensare di restare sani in un mondo malato, bisogna fare qualcosa", ha detto don Matteo, il prete della parrocchia di San Pietro e Paolo di Gessate durante l’omelia odierna. "Credo che la nostra comunità - ha aggiunto - sia particolarmente sollecitata in questi giorni ad essere di fronte al mistero del male, ma la parola di Dio ci porta oltre questo mistero e davanti a tanto male, in cui sembra quasi giusto fare piazza pulita di tutto quello che è malato, c'è un'arca di salvezza", ha concluso.

La vicenda 

Il dramma familiare si è consumato al primo piano del condominio 'Il castagno', nei pressi della partenza della funivia che porta al Pian delle Bedulle, a Margno. A trovare i corpi senza vita dei figli è stata la madre, D. F., arrivata da Gessate (Milano), dove la famiglia risiedeva, dopo aver ricevuto un messaggio dal marito in cui lui le diceva che non avrebbe più rivisto i bambini. Stando ai primi accertamenti, la ragazzina sarebbe stata strangolata, il fratello soffocato. Dopo aver compiuto il folle gesto, il padre si è gettato dall'altissimo ponte della Vittoria a Maggio di Cremeno, a 10 chilometri di distanza.

I rilievi dei carabinieri nella palazzina in cui sono stati uccisi i due bambini, Margno (Lecco), 27 giugno 2020. Ha ucciso i due figli gemelli di 12 anni, un maschio e una femmina, soffocandoli, poi si è tolto la vita gettandosi da un viadotto. E' accaduto a Margno, località di villeggiatura nel
Lecchese. L'uomo, di 45 anni, si stava separando dalla moglie, alla quale avrebbe inviato un ultimo sms per informarla che non avrebbe più rivisto i figli. La donna, disperata, dopo aver ricevuto il messaggio è arrivata in paese dal luogo in cui la famiglia abita, nel milanese, ed ha trovato i corpi senza vita dei bambini. Poco dopo è stato trovato anche il corpo del
marito, morto suicida.
ANSA/ FRANCESCA BRUNATI

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