Coronavirus Lombardia, da lunedì al via visite dei parenti agli ospiti Trivulzio

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Così la nota: "L'ingresso in struttura sarà concesso solo ai parenti degli ospiti ricoverati nei reparti 'covid free' o 'Covid negativizzati' e in presenza di buone condizioni di salute". A Milano manifestazioni contro la gestione dell'emergenza da parte della giunta regionale

"Lunedì 22 giugno il Pio Albergo Trivulzio riapre, in via sperimentale, l'accesso alle visite dei famigliari". Lo si legge in una nota del Pio Albergo Trivulzio di Milano.
Intanto in Vaticano Papa Francesco ha ricevuto una delegazione di operatori sanitari lombardi guidata dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

Nel pomeriggio diverse manifestazioni a Milano contro la Giunta regionale per la gestione dell'emergenza Covid (FOTO). In piazza Duomo, migliaia di persone hanno chiesto il commissariamento delle sanità lombarda, mentre sotto il palazzo della Regione si sono radunati antagonisti e centri sociali. In via Padova, corteo degli anarchici.

In regione, 165 nuovi casi e 23 decessi. Calano le terapie intensive. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

19:31 - In bici da Comiso a Milano per donare voucher vacanze 

Cinque ciclisti amatoriali di Comiso percorreranno in bici tutta l'Italia per arrivare a Milano e portare il regalo voucher vacanze, da trascorrere nella città del Ragusano, ai medici lombardi che sono stati in prima linea durante l'emergenza Covid-19. Marco Distefano, Salvo Purromuto, Vincenzo Virduzzo, Nunzio e Vincenzo Schembari raggiungeranno Milano il 26 giugno per consegnare "il dono dell'ospitalità". Alla partenza, ad inaugurare loro un buon viaggio, c'era anche l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza.

18:15 - In Lombardia 165 nuovi casi. Calano terapie intensive

Sono 165, su 9.314 tamponi eseguiti, i nuovi positivi al coronavirus in Lombardia (1,8% rapporto con i tamponi giornalieri) per un totale di 92.840 contagiati dall'inizio della pandemia. Lo rende noto l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, che spiega: “Dei 165 positivi di oggi (87 debolmente positivi), 102 riguardano tamponi eseguiti a seguito di positività ai test sierologici, 4 sono riferiti a operatori socio sanitari e 8 a ospiti delle Rsa”. Sono invece 23 i decessi nelle ultime 24 ore, che portano il totale delle vittime da inizio epidemia a 16.557.

Calano il numero dei ricoverati in terapia intensiva (ora sono 54, -6) e quello dei ricoverati negli altri reparti (-136, 1.401 in totale). Ad oggi, sono stati effettuati 949,134 tamponi.

17:27 - A Milano anarchici partono in corteo in via Padova 

Sono partiti in corteo gli anarchici che si sono radunati in piazzale Loreto a Milano per un presidio legato anche all'emergenza Covid sotto lo slogan 'Non vogliamo tornare alla normalità'. I partecipanti sono aumentati dall'inizio della manifestazione e ora stanno sfilando lungo via Padova, chiusa al traffico delle auto. In testa al corteo gli striscioni 'Contro Stato, sfruttamento e repressione delle lotte organizziamoci' e 'Sanatoria generalizzata per tutti'. "Questa epidemia ha mostrato alcuni aspetti molto deboli del potere. La crisi è ancora nella fase iniziale, il grosso è davanti a noi. Abbiamo visto morire decine di migliaia di persone e la colpa non è del virus ma di chi ha distrutto la sanità in Italia" ha detto uno dei partecipanti al microfono. Tra gli slogan urlati dai partecipanti anche "I morti in Lombardia chiedono vendetta, Confindustria che tu sia maledetta" e 'Fuoco alle galere'. Accesi anche fumogeni.

16:17 - In piazza Duomo a Milano in silenzio per i morti

Un minuto di silenzio per i morti del Covid in Lombardia e in Italia con i manifestanti - circa 3 mila secondo gli organizzatori - seduti a terra in piazza Duomo, a Milano. È iniziata così la manifestazione 'Salviamo la Lombardia' promossa da molte sigle e realtà che protestano contro la gestione dell'emergenza sanitaria da parte della Regione Lombardia, dove le vittime sono state ufficialmente oltre 16 mila. Successivamente, la piazza si è sciolta in un applauso commosso e lungo. Dal palco si susseguono le testimonianze di famiglie, medici di base e altri che hanno vissuto o cercato di gestire l'epidemia. "Abbiamo dovuto guardare i nostri concittadini che morivano da soli a casa - ha detto dal palco Cecilia Strada, ex presidente di Emergency - Serve aprire una riflessione sul sistema sanitario, sul diritto alla salute perché quello che è successo non si può ridurre a uno scontro tra partiti".

16:09 - A Milano piazzale Loreto blindato in attesa degli anarchici

Piazzale Loreto è stato blindato dalle forze dell'ordine a Milano in attesa della manifestazione di area anarchica legata anche all'emergenza Covid. Slogan dell'iniziativa: 'Non vogliamo tornare alla normalità - Lottare è l'unico modo per poter respirare'. La rotonda del piazzale è presidiata dalle camionette di polizia e carabinieri e dalle auto della polizia locale. Chiuso al traffico il tratto all'angolo con via Padova, dove è atteso il ritrovo dei manifestanti, ed è bloccato anche l'accesso al piazzale da via Padova. Sul posto schierati numerosi agenti in tenuta antisommossa.

15:49 – Majorino: “Danni da Fontana e soci, vanno fermati”

"È il momento di dire basta alla Regione perché Fontana e soci hanno fatto molti danni e vanno fermati". Così l'eurodeputato del Pd Pierfrancesco Majorino ha spiegato il senso della manifestazione 'Salviamo la Lombardia' che si sta tenendo in piazza Duomo a Milano contro la gestione dell'emergenza Covid da parte della Regione. "C'è un'ottima opportunità, cioè quella di mettere in discussione la legge 23 che regola il servizio sanitario regionale attraverso la sua messa in mora - ha aggiunto - per organizzare di nuovo il sistema sanitario regionale. Anche per evitare nuovi danni". La petizione online per chiedere il commissariamento della sanità lombarda ha raccolto oltre 85 mila firme. "È una iniziativa utile a cui il governo non ha dato seguito. Si deve capire che in Lombardia c'è un problema se trattiamo la vicenda Covid come una questione casuale, dicendo che poteva accadere ovunque - ha aggiunto - e non vediamo le scelte pesanti e sbagliate fatte in questi mesi, così rischiamo grosso anche per il futuro sul piano della salute". Per quanto riguarda la scelta del sindaco di Milano Giuseppe Sala, di non scendere in piazza per preservare i rapporti istituzionali con la Regione, Majorino ha detto: "Sala ha fatto bene a esprimere la sua sintonia con la manifestazione: si comporta con aplomb istituzionale e non è sempre ricambiato - ha concluso - perché gli assessori regionali continuano ad attaccarlo. In particolare, l'assessore Stefano Bolognini dovrebbe imparare lezioni di stile da lui. Bolognini ha la delega di rompere le scatole al comune di Milano".

15:43 - Crisanti consulente Procura Bergamo su zona rossa 

Sarà il virologo Andrea Crisanti, direttore del laboratorio di Microbiologia e virologia di Padova, uno dei consulenti che faranno parte del pool incaricato dalla Procura di Bergamo nell'inchiesta per epidemia colposa sulla mancata zona rossa nei comuni di Alzano Lombardo e Nembro, a inizio marzo, e sulle eventuali negligenze all'ospedale di Alzano, che venne riaperto poche ore dopo l'isolamento di un primo paziente positivo al coronavirus, a fine febbraio.

15:28 - Antagonisti e Carc sotto palazzo Lombardia

‘Fontana assassino, commissariamento popolare'. 'Fontana Gallera Bonomi assassini, cacciarli è possibile'. Sono alcuni dei cartelli comparsi anche su alcuni muri esterni della sede della Regione Lombardia e attaccati dagli esponenti dei Carc che partecipano alla manifestazione in piazza Lombardia organizzata da sigle antagoniste, centri sociali e collettivi studenteschi. In tutto, alcune decine di persone. Nei giorni scorsi i Comitati di appoggio alla resistenza per il comunismo hanno tracciato su alcuni muri scritte come 'Fontana assassino'. È in corso un'indagine per minacce e diffamazione. Su un cartello esposto davanti a Palazzo Lombardia, anche l'immagine di una statua di Fontana tirata giù da una fune appesa al collo. 'Buttiamo giù la cosca lombarda'. 'Vogliamo giustizia'. Sono alcune delle altre scritte sui cartelli e teli appesi durante la manifestazione. Al presidio stanno partecipando i centri sociali, come lo Zam che avrebbe tracciato nei giorni scorsi la scritta 'Fontana assassino, Sala zerbino'. Presenti anche sindacati di base e collettivi studenteschi, come il Lume che ha rivendicato il recente raid vandalico contro la statua di Montanelli. Finora ci sono alcune centinaia di persone. Indossano in gran parte le mascherine e alcuni organizzatori invitano a mantenere le distanze e a usare i disinfettanti. "Vogliamo giustizia per chi è morto a casa e nelle rsa, non sono solo Fontana e Gallera il problema ma tutta la gestione della sanità degli ultimi anni", ha spiegato un'attivista di una 'Brigata solidale'. Gli ingressi della sede della Regione sono presidiati, come tutta la piazza, da forze dell'ordine in tenuta antisommossa e ci sono transenne.

15:26 - Milano, in piazza Duomo manifestazione “Salviamo la Lombardia”

Un grande striscione bianco campeggia in piazza del Duomo a Milano e porta la scritta rossa 'Commissariate la sanità lombarda'. È questa la richiesta delle tante persone, al momento oltre un migliaio, che sono arrivate sotto al Duomo di Milano per protestare contro la gestione dell'emergenza sanitaria in Lombardia da parte della Regione. La manifestazione 'Salviamo la Lombardia' è stata promossa da diverse sigle e associazioni, in primis Medicina Democratica, I Sentinelli, Milano 2030, Arci, Acli, Casa Comune, la Fiom Cgil. I manifestanti, che sono invitati a rispettare le distanze di sicurezza, hanno le mascherine listate a lutto. In piazza, dove sventolano anche bandiere di Rifondazione Comunista, ci sono esponenti politici, consiglieri comunali, il parlamentare europeo del Pd, Pierfrancesco Majorino, che è tra i promotori, i parenti degli anziani che sono morti di Covid nelle Rsa, come quelli della residenza per anziani Don Gnocchi di Milano. Vittorio Agnoletto, tra i promotori della manifestazione, indossa un cartello con la scritta: 'Fontana e Gallera quanti morti avete sulla coscienza?’

13:45 - Fase 3, a Milano nuove aree pedonali, ztl e 'zone 30'

Dal 30 giugno al 31 ottobre torna la pedonalizzazione di via Ascanio Sforza, in zona Navigli a Milano, nel tratto compreso tra via Scoglio di Quarto e via Conchetta. Lo rende noto il Comune. "La Giunta - si legge nel comunicato - ha approvato la delibera che istituisce il divieto di transito per le auto nelle ore serali della settimana e per tutta la giornata nel weekend. Un provvedimento già sperimentato nel corso delle scorse estati che consentirà ai commercianti di utilizzare lo spazio per tavolini, sedie e ombrelloni nell'ambito delle nuove procedure semplificate per l'occupazione suolo pubblico, così come stabilito di recente per porzioni di largo Treves,via delle forze Armate e piazza San Materno e per piazza Giovine Italia e via Santa Tecla". "I Navigli e la Darsena sono tra i luoghi più frequentati nella bella stagione - hanno spiegato gli assessori Pierfrancesco Maran (Urbanistica) e Marco Granelli (Mobilità) -. Questa è un'estate particolare, in cui gli spazi all'aperto sono ancora più attrattivi. Provvedimenti come questo diventano quindi fondamentali per garantire di vivere la città in sicurezza, per questo alle pedonalizzazioni affianchiamo misure come le zone 30 e le zone residenziali". Sulla base delle richieste arrivate dai commercianti, si legge nella nota, "per la posa di sedie e tavolini, l'Amministrazione ha infatti stabilito attraverso ordinanze l'istituzione di sette nuove zone 30 e quattro zone residenziali dove il limite di velocità sarà fissato a 15 km/h".

12:30 - Papa riceve in Vaticano medici e infermieri lombardi

"Cari medici e infermieri, il mondo ha potuto vedere quanto bene avete fatto in una situazione di grande prova. Anche se esausti, avete continuato a impegnarvi con professionalità e abnegazione. E questo genera speranza. Siete stati una delle colonne portanti dell'intero Paese. A voi qui presenti e ai vostri colleghi di tutta Italia vanno la mia stima e il mio grazie sincero, e so bene di interpretare i sentimenti di tutti". Così il Papa ricevendo una rappresentanza di medici, infermieri e operatori sanitari provenienti dalla Lombardia.

12:18 - Oggi alle 15 il flash mob o manifestazione "Salviamo la Lombardia"

Oltre 60 organizzazioni, oltre 100 volontari mobilitati per garantire il distanziamento personale. Lavoratori della sanità, ex-pazienti e familiari, intellettuali, artisti, insieme per "una vera svolta nelle politiche sanitarie della Regione Lombardia, per la revisione della legge Maroni, per mandare a casa chi non ha saputo gestire la pandemia", terranno una manifestazione oggi alle 15 in piazza Duomo a Milano. Ne dà notizia "Salviamo Milano" che raccoglie, tra gli altri, Arci Milano, ACLI Milanesi, AiutArci a Milano, Arci Lombardia, Casa Comune, Cittadini reattivi, i Coinvolti, I sentinelli di Milano, Medicina Democratica e Milano 2030 Aderiscono numerose altre associazioni, oltre a Claudio Bisio, Cecilia Sarti Strada, Giulio Cavalli, Alessandro Robecchi, Lella Costa, Francesco Laforgia, Susanna Camusso, Pierfrancesco Majorino, Vittorio Agnoletto, sindaci e consiglieri comunali di Milano, della provincia e della Lombardia, la segreteria della Camera del Lavoro Milano, CGIL regionale e la segretaria della Fiom. "Dal cuore della città per andare al cuore del problema: in piazza con i nostri cartelli e rispettando il distanziamento personale perché la Lombardia nella gestione della pandemia è stata un disastro totale. - scrivono i promotori -. La metà delle persone morte a causa del Covid-19 in Italia vivevano in Lombardia. Sprechi di denaro enormi, nessuna assistenza territoriale, giornate di attesa al telefono e settimane o mesi per avere un tampone o un sierologico a meno di pagare: la gestione della pandemia in Lombardia è stata un disastro. Le scelte fatte in questi mesi sono state devastanti e hanno dimostrato l'insipienza di chi avrebbe dovuto proteggere la nostra regione dalla pandemia. Per questo chiediamo al governo di intervenire, commissariando la sanità lombarda, e alla vigilia della scadenza della cosiddetta sperimentazione Maroni - la legge regionale n. 23 del 2015", concludono.

8:27 - Rsa, bollettino: "In tre sedi Trivulzio 45 morti a maggio"

A maggio 2020 ci sono stati 36 decessi presso la sede Pio Albergo Trivulzio, due decessi presso Rsa Principessa Jolanda e sette decessi presso l'Istituto Frisia di Merate. Lo si legge in un bollettino interno riservato ai dipendenti del Pio Albergo Trivulzio, al centro (insieme ad altre Rsa) delle indagini della Procura di Milano sulla gestione dell'emergenza coronavirus nelle case di cura. 

8:20 - Rsa, da lunedì al via visite dei parenti agli ospiti del Trivulzio

"Lunedì 22 giugno il Pio Albergo Trivulzio riapre, in via sperimentale, l'accesso alle visite dei famigliari". Lo si legge in una nota del Pio Albergo Trivulzio di Milano. "L'ingresso in struttura - continua il comunicato della casa di cura - sarà concesso solo ai parenti degli ospiti ricoverati nei reparti 'covid free' o 'Covid negativizzati' e in presenza di buone condizioni di salute".

8:14 - Alla Scala ipotesi prove di riapertura da luglio

La Scala di Milano potrebbe riaprire per dei concerti di prova già dalla seconda settimana di luglio. Il sovrintendente del teatro Dominique Meyer nell'incontro di ieri con i sindacati ha spiegato l'ipotesi a cui si sta lavorando con concerti 'piccoli', fatti da quartetti, uno o due cantanti, o solisti. Un modo per valutare la capienza (che con le nuove norme regionali potrebbe forse arrivare a 600 posti) e per oliare gli ingranaggi in vista della riapertura di settembre. 

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