Il 37enne è stato condannato all'ergastolo per il duplice delitto di Francesco Seramondi e della moglie Giovanna, assassinati l'11 agosto del 2015 perché considerati concorrenti scomodi da parte dell'uomo che gestiva una pizzeria vicino a quella delle vittime
Muhammad Adnan, 37enne pakistano, ha chiesto la grazia al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. L'uomo è stato condannato all'ergastolo per il duplice delitto di Francesco Seramondi e della moglie Giovanna, uccisi a colpi di fucile nella loro pizzeria d'asporto a Brescia l'11 agosto del 2015 perché considerati concorrenti scomodi da parte dell'uomo che gestiva una pizzeria vicino a quella delle vittime. "Ho appreso della richiesta di grazia del mio assistito. Non sapevo nulla e in questo momento lo avrei sconsigliato", ha detto l'avvocato Marino Colosio. Il legale ha appreso dell'iniziativa del suo assistito dagli organi di stampa.
La richiesta di grazia
Secondo quanto riferisce il Giornale di Brescia, Adnan attraverso il tribunale di sorveglianza di Padova, città nella quale è detenuto, ha presentato istanza per la quale è stato chiesto un parere ai parenti delle due vittime. "È scandaloso. Non ha mai chiesto scusa e sono passati solamente cinque anni" ha commentato Marco, figlio di due commercianti ammazzati a Brescia.