Milano, Sala: “La Scala potrebbe riaprire prima di dicembre”

Lombardia

"Nessuno di noi pensa di riaprire con la prima del 7 dicembre", ha detto il sindaco di Milano dopo la seduta del cda da cui è emersa l'ipotesi di un appuntamento anche all'aperto

"Nessuno di noi pensa di riaprire con la prima della Scala" del 7 dicembre ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dopo la seduta del cda da cui è emersa l'ipotesi di un appuntamento anche all'aperto, un'idea condivisa dal presidente e dai consiglieri. "Dovrà succedere qualcosa prima, all'interno o all'esterno - ha spiegato Sala - perché i luoghi hanno la loro magia e la Scala ce l'ha ma una soluzione sarebbe portare la Scala fuori". (TRIENNALE ESTATE)

Sala: “Attendiamo le disposizioni”

"Abbiamo ribadito al sovrintendente la volontà, mia del presidente e dei consiglieri, innanzitutto di attendere le disposizioni ma è chiaro - ha aggiunto Sala - che nessuno di noi pensa di riaprire con la prima” di Sant'Ambrogio. L'idea iniziale del sovrintendente era l'esecuzione della messa da Requiem in Duomo per onorare le vittime del coronavirus e poi della Nona di Beethoven al Piermarini. Al momento si stanno analizzando le nuove normative per capire esattamente cosa è possibile fare, e soprattutto che capienza potrà avere il teatro. Sembra tramontata al momento l'ipotesi di un evento all'arena che è in restauro. Al momento l'unica cosa certa è la 'sorpresa' che la Filarmonica della Scala farà all'interno della stagione Sforzesca con una serie di concerti nei cortili. Una sorta di regalo al posto del tradizionale concerto gratuito in piazza Duomo di inizio giugno che quest'anno è saltato.

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