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Pian del Tivano, salvati i tre speleologi dispersi in una grotta

Lombardia
©Ansa

Sono stati rintracciati e sono in buone condizioni: uno è già uscito, mentre gli altri due compagni stanno lentamente risalendo verso l'uscita. Le loro condizioni non destano preoccupazioni. Fanno parte di una comitiva di sei persone che ieri ha iniziato l'esplorazione di una grotta. Poco prima delle 11 di questa mattina è scattata la richiesta di soccorso

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Sono stati rintracciati e sono in buone condizioni i tre speleologi dati per dispersi in una grotta nel Comasco, al Pian del Tivano. Uno dei tre è già uscito poco fa dalla grotta, i due compagni stanno lentamente risalendo verso l'uscita. Le loro condizioni non destano preoccupazioni. Ne dà notizia il Soccorso Alpino e Speleologico, che è sul posto e sta monitorando la situazione. Sul posto ci sono anche i vigili del fuoco di Como, che stanno organizzando le operazioni per il recupero. I tre facevano parte di un gruppo di sei professionisti e ieri si erano allontanati da un campo base in cavità a quota -260 metri, senza più fare ritorno.  A loro sono stati dati a disposizione viveri e l'equipaggiamento necessario per affrontare in modo confortevole le prossime ore, in attesa della fuoriuscita dalla grotta in sicurezza. Inoltre, non è escluso che causa delle forti piogge siano rimasti bloccati dai torrenti sotterranei. Poco prima delle 11 di questa mattina era scattata la richiesta di soccorso e sul posto erano intervenuti il soccorso alpino speleologico, l'Areu, i pompieri e i carabinieri.

Il luogo

Il sistema di grotte sotto il Pian del Tivano, di origine carsica, a mille metri di quota nell'area del Triangolo lariano, è il più lungo d'Italia e arriva a circa 60 chilometri di sviluppo tra grotte e cunicoli, accessibili solamente a speleologi attrezzati. Da sempre la zona tra i rami di Como e di Lecco del Lario, tra i Comuni di Sormano e Zelbio, sotto le pendici del monte San Primo, è una meta molto frequentata dagli esperti e dagli appassionati di speleologia.