Pavia, vittime di frode sequestrano 41enne per avere rimborso: presi

Lombardia

I quattro nell'ottobre scorso avevano rapito e seviziato un uomo ‘colpevole’ di aver fatto da intermediario nell’acquisto di alcuni documenti rivelatisi poi falsi

Quattro persone sono state arrestate dai carabinieri, tra Milano e Marcignago (Pavia), con l’accusa di aver sequestrato nell’ottobre scorso un uomo coinvolto in una truffa ai loro danni, con l’obiettivo di riavere il denaro sottratto. In manette, dietro ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Milano, sono finiti quattro egiziani tra i 23 ed i 39 anni, residenti a Milano e Marcignago, due di loro con precedenti. L’accusa è di sequestro di persona a scopo di estorsione. 

Il sequestro

I quattro nell'ottobre scorso avevano rapito e seviziato un connazionale di 41 anni ‘colpevole’ di aver fatto da intermediario nell’acquisto di alcuni documenti, da parte degli arrestati,  rivelatisi poi falsi. L’uomo era stato caricato su un'auto, incappucciato e portato in una cascina nel Pavese. Qui, a seguito di botte e minacce, aveva firmato 5 cambiali in valuta egiziana del valore di circa 6.000 euro come rimborso per il denaro che i quattro avevano consegnato, per suo tramite, a un altro 41enne egiziano - risultato irreperibile - che avrebbe dovuto procurargli dei nulla osta per ottenere dei permessi di soggiorno per i loro familiari. I rapitori avevano poi accompagnato il 41enne alla stazione ferroviaria di Pavia e lo avevano fatto salire sul primo treno diretto a Milano. 

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